approvato l’italicum…

ansa – Approvato alla Camera l’Italicum. La riforma della legge elettorale ha ottenuto 365 voti favorevoli e 165 contrari. Il testo ora passerà all’esame del Senato. Immediato il commento di Matteo Renzi su Twitter: “Grazie alle deputate e ai deputati. Hanno dimostrato che possiamo davvero cambiare l’Italia. Politica 1-Disfattismo 0. Questa #lasvoltabuona”.

dunque, come facilmente prevedibile (e tuttavia qualche piccola modifica pur l’avevo sperata) questa legge elettorale quasi fotocopia del porcellum e della quale sospetto alcuni tratti di incostituzionalità sulla base della sentenza della corte costituzionale, passa alla camera con molti strascichi dolorosi (di genere e di preferenza) che hanno “provato” il governo, costretto in un paio di occasioni ad essere presente con tutta la parte di squadra votante…

vedremo quali modifiche, se ve ne saranno e chiaramente otterranno i voti, introdurrà il senato che, nonostante l’intento della legge stessa e di alcuni progetti di modifica della costituzione al riguardo del bicameralismo perfetto, ha ancora voce in capitolo – e che voce, considerando la più risicata maggioranza a sostegno del governo ed una vis critica maggiore proprio in virtù di quei numeri “ballerini”, ma nel frattempo, pur se ne avrete sentito parlare allo sfinimento di questa legge, proviamo allora a ricapitolarla per sommi capi…

la nuova legge sarà comunque valida solo per montecitorio, mentre per il senato, fino a quando non interverranno appunto le modifiche per la sua cancellazione o trasformazione in camera non elettiva, vige il sistema proporzionale puro, quello che alcuni giornalisti hanno ribattezzato “consultellum”…

PREMIO MAGGIORANZA…la nuova legge per la camera, come il porcellum, è un sistema proporzionale con un premio di maggioranza assoluta al partito o alla coalizione vincente…per ottenere il premio occorre superare una soglia del 37% dei voti, con il premio stesso fissato al massimo del 15%, per permettere al vincitore di raggiungere, ma non superare il tetto dei 340 seggi (pari al 55%)…

DOPPIO TURNO…se nessuno supera la soglia del 37%, i primi due partiti o coalizioni si sfidano in un doppio turno per l’assegnazione del premio stesso ed il vincitore ottiene 327 seggi, i restanti 290 vanno agli altri partiti (restano fuori dal conteggio i deputati eletti all’estero)…

SBARRAMENTI…chi non supera un minimo di voti, il 4,5% in coalizione, non entra in parlamento, mentre i partiti fuori da coalizioni hanno una soglia dell’8%…in ogni caso anche le coalizioni dovranno superare il 12% dei voti per essere rappresentate, con alcuni meccanismi  per garantire una presenza delle minoranze linguistiche…

COLLEGI….il paese sarà diviso in un massimo di 120 collegi plurinominali (coincidenti all’incirca con le province), in ciascuno dei quali vengono eletti da 3 a 6 deputati con liste corte bloccate , quindi senza possibilità per gli elettori di esprimere preferenze…

PARITA’ UOMO-DONNA…le liste dovranno garantire la presenza paritaria di uomini e donne, quindi al 50% e 50%, ma senza alternanza obbligatoria, quindi senza obbligo di alternare un uomo ed una donna nella lista, nell’evidenza che l’elezione essendo a scalare, non è assicurata in alcun modo l’eleggibilità delle donne presenti in lista… 

CANDIDATURE IN PIU’ COLLEGI…sarà possibile per i singoli candidati, presentarsi in 8 collegi diversi…

COLLEGI DISEGNATI DAL GOVERNO…sarà il governo con delega a ridisegnare i collegi elettorali, entro 45 giorni, sulla base dei criteri indicati dalla legge…

IL SENATO…l’italicum non detta norme per le elezioni del senato, nella prospettiva di una sua abrogazione che nessuno può dire avverrà poi davvero (questo è un alto profilo di incostituzionalità formale e sostanziale, nonché una chiara contraddizione ali principi generali del diritto), ma questa soluzione, chiesta dalla minoranza del pd e da ncd, per allontanare le elezioni anticipate, nel caso si dovesse andare a votare prima della riforma del senato, porterebbe all’assurdità di due sistemi elettorali, uno maggioritario per la camera ed uno proporzionale per il senato…

una sorta di follia legislativa dai contorni indefiniti!!!