13 marzo, 12:49

ansa – Bruxelles “accoglie con favore le riforme” annunciate ieri dall’Italia, “le valuterà non appena avrà i dettagli legislativi”, ma ricorda “l’importanza di rispettare le regole del patto di stabilità, cioè il pareggio in termini strutturali ed essere in regola con la regola del debito”: lo ha detto il portavoce di Olli Rehn.

Finora l’Italia “non ha fatto tangibili progressi rispetto alla raccomandazione della Commissione Ue” di far scendere il deficit, rimasto al 3% nel 2013 contro il 2,6% raccomandato dall’Europa. Lo scrive la Bce, chiedendo che Roma faccia “i passi necessari” per rientrare nel deficit e assicuri che il debito sia messo “in traiettoria discendente”.

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inspiegabilmente nel titolo del lancio si parla di una promozione della cura renzi, ma a giudicare invece dal contenuto dello stesso la cosa appare radicalmente diversa…

facciamo a capirci…renzi ed il suo ministro dicono che il rapporto deficit/pil è al 2,6%, contando così di riportarlo al 3% per ricavarne circa 6 miliardi di euro con cui calmierare l’irpef sulle buste paga più leggere, ma da questo lancio invece si ricorda all’italia che il deficit è ancora al 3% e che occorre invece portarlo appunto al 2,6%…ma di che cosa stiamo parlando?…qualcuno non dice forse tutta la verità ed “investe” sul futuro calo di quel rapporto che, piaccia o meno, rimane ancora il discrimine intorno al quale girano le procedure di infrazione che a loro volta comportano gravi problemi ai bilanci ordinari, stringendo il patto di stabilità…e ricordo che quei 12 miliardi liberati dalla precedente fuoriuscita dal patto, ottenuta sui risultati all’estate scorsa, sono stati già impegnati…

e per far discendere il debito, come richiesto, è necessario ricomprare il debito stesso, quindi almeno tendenzialmente portare in territorio negativo quel rapporto…e direi sarebbe il caso di smetterla con il tifo da stadio e cominciare a stare ai fatti…