il caos della fretta…

31/03/2014

quando si mettono in campo riforme vere la prima volontà è quella di dialogare con tutti e cercare la migliore soluzione possibile in tempi ragionevoli e non necessariamente tarati su una data, non imporre una visione che, giusta o sbagliata che sia, è la soluzione di uno che potrebbe non valere per tutti…e ricordo che se per formulare la costituzione, le migliori menti e cuori del paese si misero insieme con l’obiettivo di formulare una legge armonica e valida per tutti che fosse l’architrave dell’ordinamento, oggi quell’architrave rischia di incrinarsi nell’opera di sconosciuti mediocri e trascinare l’ordinamento stesso nel caos della poca adattabilità temporale dell’attuale ad interventi così radicali

miko somma

in sintesi, qualcuno ha pensato al caos che avrebbero riforme frettolose sul complesso delle leggi che andrebbero così in buona parte riscritte, pena l’ingolfamento della corte costituzionale per i giudizi di merito?