copincollo questi due lanci:

BELISARIO (IDV) SU STOCCAGGIO GAS IN VAL BASENTO
 
08/01/2009 16.58.59
[Basilicata]
“Le dichiarazioni del ministro Scajola sugli approvvigionamenti di gas naturale aumentano le perplessità che già avevo sulla centrale di stoccaggio in Val Basento”.
E’ quanto afferma in una nota il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario che aggiunge: “mi sono sempre chiesto (facendone oggetto anche di un’interrogazione parlamentare) quali siano stati i criteri seguiti dal Ministero dell’Ambiente nel rilasciare parere favorevole per la trasformazione di alcuni pozzi dismessi situati nella località lucana”.
Secondo Belisario “la Commissione valutazione impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente, oltre a non aver consultato i sindaci del territorio interessato (che non sarebbero stati neppure informati del progetto integrale), non avrebbe nemmeno preso in considerazione gli impatti sul territorio, malgrado l’impianto di stoccaggio sia previsto al di fuori dell’area industriale della Val Basento in quanto in essa, secondo la società proponente, la Geogastock di Parma, sarebbero tuttora
in corso lavori di bonifica.
La centrale di compressione e trattamento – sottolinea Belisario – dovrebbe sorgere a ridosso di una centrale di distribuzione elettrica limitrofa alla centrale gas Ferrandina dell’Eni e vicino a dove dovrebbe sorgere una centrale termoelettrica alimentata a gas. La Commissione si è preoccupata di conoscere cosa accadrà con una simile concentrazione di fonti inquinanti in un territorio relativamente ristretto? Dell’impatto sulle componenti floro-faunistiche della zona, interessata peraltro da progetti di riqualificazione forestale?.Il ministro – prosegue – dovrebbe sospendere l’iter autorizzativo per verificare la corrispondenza del progetto in questione alle norme nazionali e comunitarie. Soprattutto dovrebbe indicare quali sono le ulteriori soluzioni che intende assumere a salvaguardia dell’ambiente, della salute pubblica e del territorio di una regione come la Basilicata che, pur mantenendo una forte vocazione agricola e turistica, viene trattata alla stregua di uno snodo energetico e di produzione di idrocarburi a livello nazionale e comunitario, con rischi gravissimi per l’ambiente e la salute dei cittadini. La Basilicata – conclude – non diventerà mai la pattumiera d’Europa!”.

e

IDV, LUNEDÌ CONVOCAZIONE COORDINAMENTO REGIONALE
 
08/01/2009 15.10.47
[Basilicata]
E’ convocato per lunedì 12 il Coordinamento regionale dell’Italia dei Valori di Basilicata “per discutere – riferisce una nota di IdV – dell’attuale e non ancora risolta crisi regionale”.

 

e bravo il senatore!!!…meglio tardi che mai!!!…il suo interesse alle questioni energetiche e territoriali è meritorio seppur tardivo, ma sempre meritorio, visto che esiste un silenzio asfissiante sull’argomento da parte della politica lucana, tutta la politica lucana che invece di lottare per il diritto di un popolo ad esistere, china il capo a logiche che non vivono in questa regione…perchè allora non fa diventare la situazione lucana un punto centrale della politica nazionale dell’idv?…allora si che avrebbe il plauso di molti lucani!!!

ora ci dimostri fino in fondo la sua volontà di fare sul serio per amore di questa terra e della sua gente e ci dimostri che non sta facendo opera di riparazione per rimediare ai guasti di immagine che di pietro figlio sta facendo all’idv o al pantano di un’allenza con un pd inemendabile

dimostri che le chiacchiere sono chiacchiere e che i fatti sono la definitva presa di distanza da una politica regionale collusa e senza idee

esca subito con il suo gruppo dalla giunta regionale di basilicata!!!