la fretta non paga…

08/07/2014

trovo quasi imbarazzante questo mantra filo-renziano delle riforme, quando è chiaro a tutti che il tempo necessario ad elaborare una vera ed incisiva, nonché libertaria, riforma delle istituzioni non si misura su altro che fare in modo che l’impalcatura dello stato regga il peso della democrazia reale…la fretta non paga e neppure il ricatto che il paese ne ha bisogno, visto che per fare la nostra carta i costituenti si presero due anni ed era il 1946, immediato dopoguerra, fame, miseria, distruzioni

miko somma