perchè ne rimanga traccia

copincolliamo allo scopo di lasciare alla storia una dichiarazione di ignazio petrone, già coordinatore provinciale di potenza del pd, nonchè sindaco di pignola…tutti facciamo gli scongiuri e nessuno vuole disastri di nessun tipo, ma vi pare il modo di rispondere ai genitori di bambini preoccupati per lo stato delle scuole in cui lasciano i loro figli?…eppure s. giuliano qualcosa dovrebbe averlo insegnato…quando in ballo ci sono i bambini, non bisogna badare a spese ed ovviamente neppure a sincere ed oneste rassicurazioni, oltre a tutti i più scrupolosi controlli del caso…se ci sono pericoli, lo si accerti subito e senza tentennamenti o vincoli di bilancio, se non ci sono, lo si dica con convinzione, ma senza arroganza…dopotutto le scuole di pignola, come quelle di tutta la regione mica rientrano nelle cento scuole più a rischio che la ministrina gelmini disse, all’indomani della tragedia della caduta del soffitto nel liceo di rivoli che uccise uno studente, di voler subito mettere in sicurezza con il solito piglio berluskino dell’annuncio demagogico di cui poi nessuno chiederà conto e con il solito numero, cento, che pare essere più un elemento della cabala che una realtà oggettiva…che facciamo allora con la centunesima scuola?…ma leggetevi il petrone

 

PIGNOLA, IL SINDACO: NESSUN PERICOLO PER GLI STUDENTI

 
16/01/2009 15.45.05
[Basilicata]
Il Sindaco di Pignola, Ignazio Petrone, in merito alle notizie apprese dalla stampa sul trasferimento degli alunni della scuola dell’infanzia “De Amicis” di Pignola, precisa, in un comunicato, di “non avere notizia dell’esistenza di nessun comitato di genitori, né di essere stato contattato da singoli genitori o organi collegiali, né di essere pervenuta al Comune nessuna petizione o richiesta di incontro in merito alla questione”.
“Appare strano – afferma Petrone – che qualche genitore invece di rivolgersi alla struttura comunale o al Sindaco in quanto autorità locale di protezione civile, si rivolga a soggetti esterni alla comunità (organi di informazione, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Regione Basilicata, ecc…) non direttamente responsabili o competenti ad affrontare tali questioni. Il Sindaco e la struttura comunale – prosegue Petrone – nel pieno esercizio delle proprie funzioni hanno affrontato la questione in piena autonomia, senza condizionamenti ed in piena collaborazione con il Dirigente scolastico e la struttura dell’Istituto scolastico comprensivo di Pignola. La popolazione scolastica di Pignola è distribuita su sei plessi, tutti costantemente monitorati e per i quali già da anni sono stati avviati interventi di adeguamento funzionale con particolare attenzione alla sicurezza. La scuola materna De Amicis, in particolare, è interessata da lavori in corso per l’importo di 1 milione e 600 mila euro circa per l’ampliamento e ristrutturazione. La realizzazione di un nuovo plesso, adiacente l’attuale struttura che ospita gli alunni, ha richiesto l’apertura di un cantiere separato all’interno del quale, a causa delle abbondanti precipitazioni di questi giorni, si è verificato il cedimento di un vecchio muro perimetrale oggetto di lavori di demolizione ed assolutamente ininfluente rispetto all’attuale struttura frequentata dagli alunni. Tutto ciò, nonostante le pronte verifiche del Comune, ha destato la preoccupazione comprensibile ma non fondata dei genitori, che ha portato qualcuno, strumentalmente, a lanciare un allarme ingiustificato sulla vecchia struttura interessata da lesioni superficiali del passato e già oggetto di interventi di messa in sicurezza negli anni scorsi. Pertanto, non essendovi nessun imminente pericolo per la sicurezza degli alunni e degli operatori scolastici non si è proceduto ad emetter nessuna ordinanza di chiusura del plesso scolastico, ma al contrario si è valutata, congiuntamente al Dirigente scolastico, la opportunità di anticipare il trasferimento degli alunni e il trasloco delle attrezzature, previsto per la fine dell’anno scolastico, onde consentire gli interventi di ristrutturazione, già appaltati, unitamente all’intervento di ampliamento già in corso. A tutt’oggi la scuola rimane aperta e perfettamente funzionante, mentre dalla prossima settimana si procederà, con apposita ordinanza, al trasloco delle attrezzature e successivamente degli alunni presso la struttura della scuola elementare, dove sono state recuperate sei aule e i locali per il refettorio. Esprimo – conclude Petrone – piena soddisfazione per la capacità dimostrata dalla struttura comunale, nonostante la carenza di organico, unitamente a quella dell’istituto scolastico, di individuare idonee, rapide (in sole 48 ore) e funzionali soluzioni, senza cedere alla pressione e all’emotività del momento, oltre che ad interferenze esterne e strumentali”.

2 pensieri su “perchè ne rimanga traccia

  1. la sicurezza di una struttura in cui ci sono tanti bambini , ritengo sia proritaria di fronte ad ogni altra cosa.. nessuna giustificazione può essere accolta laddove ci sono di mezzo vite umane..COMPLIMENTI ai genitori dei bambini per avere fatto qualcosa nel rispetto dei propri figli .. invito tutti i genitori a muoversi in tutti i paesi dove c’ è anche un solo piccolissimo rischio o solo parole dette e non dette..

I commenti sono chiusi.