pericoli post-soviet?

copincollo:

NUCLEARE, BUBBICO: NO A COMMISSARIO PER ARSENALE EX URSS
 
28/01/2009 19.10.03
[Scorie nucleari a Scanzano]
“Il governo Berlusconi ci riprova e con un emendamento al Ddl per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese e in materia di energia (A.S. 1195) torna sulla vicenda dello smantellamento dei sommergibili dell’ex Unione Sovietica, prevedendo l’istituzione di un’apposita contabilità speciale presso la Tesoreria Provinciale di Roma e la nomina di un Commissario ad Acta che dovrebbe provvedere alle occorrenti attività e a ogni azione utile e funzionale al conseguimento degli obiettivi”. Lo afferma in un comunicato il senatore Filippo Bubbico.“L’emendamento – prosegue – fa esplicito riferimento all’Accordo tra Italia e Federazione Russa del 5 novembre 2003, con il quale il nostro Paese, attraverso la Sogin Spa (società del ministero dell’economia), si è impegnato a partecipare allo smantellamento dei sommergibili russi con più di 720 milioni di euro che stanno ancora gravando sui cittadini italiani, gestiti dal Ministero dell’Industria atomica russo con criteri e procedure non conformi ai minimi richiesti in ambito Ue per garantire trasparenza ed evidenza pubblica. Lo smantellamento delle testate, degli armamenti e degli impianti nucleari, come segnalato da diversi organi di stampa tra cui anche la trasmissione Report, è diventato il grande business degli ultimi anni e intorno ad esso vengono segnalati interessi ‘opachi’ da parte di operatori spregiudicati di diversi Paesi e anche di Regimi. Adesso con un emendamento a un Ddl che nulla ha a che fare con l’intesa tra il governo italiano e la federazione Russa del 2003, l‘esecutivo con un colpo di mano vuole introdurre una contabilità speciale per gli stanziamenti destinati allo smantellamento dei sommergibili ex sovietici. Si tratta di risorse provenienti direttamente dalle tasche dei contribuenti italiani e che verrebbero gestite con norme ‘speciali’ invece che con le normali procedure e i controlli propri della nostra contabilità pubblica.
L’opposizione del Pd, iniziata questa mattina in Commissione industria, – sottolinea il senatore Bubbico – sarà durissima e senza sconti perché è inaudito che per smantellare i sommergibili nucleari e l’arsenale dell’ex Unione sovietica si metta mano al portafoglio degli italiani e per di più senza la garanzia di un ordinario e trasparente controllo della contabilità normalmente assicurato dallo Stato.
Inoltre non è ancora chiara la modalità di smantellamento delle testate e degli impianti nucleari, né dove vanno a finire le scorie. Non è infine chiaro se sono garantite le necessarie condizioni di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
Problematiche complesse in materie tanto delicate richiedono rigore, trasparenza e informazione dei cittadini nella gestione delle procedure a tutela dei rilevanti interessi pubblici in gioco, primo fra tutti la tutela della salute”.

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senatore, non posso non concordare con lei per queste “preoccupazioni” poichè sappiamo perfettamente dove andranno a finire le scorie, e lo sa anche lei, ma il percorso che rende possibili certe “strade” non nasce oggi e di quel percorso molteplici sono le complicità trasversali che però non si possono denunciare solo adesso e di cui forse è ora che qualcuno cominci pure a pagarne le conseguenze…e fossi al posto di alcune popolazioni mi preoccuperei davvero molto per alcuni progetti di “imprenditoria energetica”!!!…la storia d’altronde è sempre molto strana e le alleanze mutevoli, pur nel senso unico che esse prospettano purtroppo per questa terra…nel considerarla un avversario dotato di intelligenza, e di questa intelligenza è ora si faccia finalmente uso per il concorso democratico al “benessere” reale di questa regione, sono a sua disposizione per “scambi di idee in merito alla questione”, questione che d’altronde ho già avuto modo di accennare alcune volte dalle pagine di questo sito…e comunque questa terra non è in vendita, o almeno non lo è più!!!