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CENTRO OLIO DI VIGGIANO, L’ATTENZIONE DELLA REGIONE

L’assessore Santochirico ha chiamato i responsabili di Eni ed Arpab. Disponibili i dati del monitoraggio
03/02/2009 16.29.37
[Basilicata]
(AGR) – “La Regione segue con la massima attenzione le attività del Centro olio di Viaggiano, al fine di appurare con precisione le cause dell’episodio verificatosi nel pomeriggio di ieri e le possibili conseguenze per la salute delle persone e la salvaguardia ambientale”. E’ quanto afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, che, in merito alla fiammata fuoriuscita dalla torcia dell’impianto, ha interpellato i dirigenti dell’Eni e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (Arpab).
L’Eni ha comunicato che l’episodio si è verificato a causa di una interruzione dell’energia elettrica che ha fatto attivare il blocco dell’impianto e la depressurizzazione della linea di produzione “Monte Alpi”.
All’Arpab è stato chiesto di rendere noti i dati della qualità dell’aria rilevati dalla centralina di monitoraggio sita in prossimità del Centro olio di Viaggiano. Questi i dati comunicati (disponibili sul sito internet www.arpab.it nella sezione “bollettino aria”): i valori registrati dalla centralina nella giornata di ieri sono al di sotto dei limiti, pur manifestandosi un picco di benzene intorno alle ore 19,00.
“In tema di salvaguardia ambientale e tutela della salute dei cittadini – dichiara Santochirico – la Regione intende mantenere alta la guardia, anche mettendo in atto azioni integrate che garantiscano in maniera costante l’informazione ai cittadini, ai soggetti istituzionali, sociali e associativi. A tal fine, come è noto, sono state accelerate le procedure per l’istituzione del Centro di monitoraggio ambientale della Basilicata e per la costituzione della Rete unitaria per il monitoraggio ambientale”.
“Sicurezza dei cittadini e tutela della natura – prosegue Santochirico – sono temi troppo seri ed importanti per essere strumentalizzati da chi, come il consigliere Napoli, pensa di alimentare con gli insulti e l’istigazione all’offesa la fiamma del suo partito. Di fronte a questioni serie, occorre avere la consapevolezza che i cittadini si attendono risposte altrettanto serie, piuttosto che sparate tanto infuocate quanto improvvisate, che sono ancor meno giustificabili quando provengono da rappresentanti delle istituzioni”.

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questo personaggio dei fumetti marvel (l’uomo-biscia o forse la biscia umana) lo pubblichiamo solo come inno al paradosso tuttovabenista…in realtà vista l’ora dell’avvenimento da me individuata nelle ore 17.40 il picco di benzene alle 19.00 è una chiara risposta a quanto accaduto ed in effetti nell’aria si sentiva un’odore molto strano, ma oltre al benzene c’era anche altro, visto proprio quell’odore non acre, ma penetrante…il blocco elettrico…possibile che in un tale impianto non vi siano generatori di sicurezza ed elettrovalvole di blocco dei flussi?…cosa c’entra la depressurizzazione della linea…il benzene fuoriesce dai camini e riguarda i prodotti della raffinazione…le altre considerazioni sono le solite baggianate da varietà a cui ci ha abituato questi incompetente pericoloso