il programma 2018 – 10. Istituzione ed amministrazione

10). Istituzione ed amministrazione

migliorare il funzionamento e rendere più partecipe la comunità dei processi decisionali

I. Presenza operativa dell’ufficio di Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale per due giorni/settimana in ciascuno dei 131 comuni lucani durante l’arco della intera legislatura, al fine da assicurare una presenza stabile del Presidente della Giunta in ogni comune lucano

avvicinare il più possibile il cittadino lucano all’istituzione attraverso il trasferimento per 2 giorni lavorativi per settimana in ciascuno dei 131 comuni della regione (con presenza mensile fissa a Matera), previo accordo con i singoli comuni per la messa a disposizione di uffici per il solo gabinetto presidenziale e finanziato dalle dotazioni del gabinetto stesso, per dare possibilità diretta di incontro ed udienza con il presidente nell’evidenza della contiguità fisica e di una maggiore comprensione delle problematiche locali

II. Turnazione delle riunioni del Consiglio Regionale alternativamente tra le sedi di Potenza e Matera, in questa sede presso gli uffici del consiglio attualmente esistenti, con almeno una riunione all’anno da tenersi nei maggiori comuni lucani presso le rispettive aule consiliari

portare l’assise democratica regionale ed i suoi lavori all’interno delle comunità, stimolando la comprensione dei meccanismi di funzionamento del consiglio regionale, spesso estranei alla popolazione

III. Istituzione di una Consulta Regionale (o Camera Consultiva) dei Sindaci, a carattere consultivo obbligatorio sulle materie di interesse comune, con corrispondenza della stessa presso ogni struttura di ente pubblico o consorzio avente carattere regionale.

ampliare la partecipazione sulle materie di interesse comune ai rappresentanti più prossimi ai cittadini, i sindaci ed i rispettivi consigli comunali, con coincidenza gestionale tra questa struttura e gli enti o consorzi a carattere regionale (vedi consorzio regionale di gestione dei rifiuti, etc.)

IV. nelle more di eventuali modifiche legislative in sede nazionale, istituzione del prelievo obbligatorio di 1/5 degli emolumenti di consiglieri regionali e giunta al fine di costituire un fondo speciale di solidarietà sociale.

V. Riapertura della discussione sullo Statuto della Regione Basilicata con riforma dei poteri della Presidenza della Giunta e del Consiglio Regionale

VI. Varo ad inizio consiliatura di una legge elettorale regionale realmente condivisa da tutte le forze politiche presenti in regione.

VII. Verifica amministrativa, a partire dalle posizioni dirigenziali, di competenze e titoli di tutte le posizioni lavorative e di consulenza nell’ente regione, enti, società ed agenzie sub-regionali ed apertura degli scorrimenti delle postazioni lavorative, con la creazione di un ufficio speciale di verifica e controllo.

la massima professionalità possibile nel posto specifico ed ove questo non rispettato o migliorabile, utilizzo dei poteri concessi dalle leggi vigenti di riorganizzazione dei servizi allo scopo di rendere pienamente efficiente la macchina burocratica regionale che tranne pochi casi e nella massima garanzia del rispetto dei diritti

VIII. Immediato allontanamento dei dirigenti giudicati incompatibili, inefficaci, non provvisti di titoli adeguati alle mansioni o ritenuti infedeli in seguito a provvedimenti dell’autorità giudiziaria penale, civile ed amministrativa con automatica costituzione in giudizio per il risarcimento del danno subito dall’ente.

IX. Divieto alle consulenze esterne, se reperibili nell’ente, e controllo delle compatibilità personali delle liste relative.

X. Riforma del sistema formativo e riassetto in una unica Agenzia Regionale di Formazione

XI. Accorpamento dei dipartimenti Ambiente ed Agricoltura (vedi premessa alla parte ambiente), riforma ALSIA, liquidazione di ARBEA, Acquedotto Lucano ed Acqua spa, riforma e trasformazione in ente pubblico di SEL, e generale revisione delle funzioni di ogni ente, società od agenzia regionale

XII. Istituzione dell’ufficio indipendente Territorio e Risorse per la redazione di un bollettino trimestrale da inviare a tutti i comuni ed enti territoriali lucani sulla materia, per la tenuta e cura del sito web di cui al punto X) della parte ambiente, e conseguente potere-dovere di raccolta di ogni informazione dai soggetti istituzionali ed amministrativi e segnalazione delle inadempienze a riguardo.