piano energetico regionale

SANTOCHIRICO: IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE VA IN GIUNTA
L’annuncio a Melfi nel corso del convegno sul risparmio energetico
04/04/2009 17.27.15
[Basilicata]

(AGR) – E’ prevista per la prossima settimana l’approvazione del Piano energetico e ambientale della Regione Basilicata. Lo ha annunciato il vice presidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico, nel corso del convegno su “Qualità dell’abitare. Strategie progettuali per la casa passiva”, che si è svolto questa mattina a Melfi nella sala consiliare Nitti-Bovet del Palazzo di Città.
“La nuova programmazione energetica – ha affermato Santochirico – ruoterà intorno a tre macro-obiettivi: la promozione dell’autoproduzione, diretta soprattutto alle piccole e medie imprese e alle aziende agricole per soddisfare del proprio fabbisogno energetico; il ricorso alle sole fonti rinnovabili per l’incremento della produzione di energia elettrica rivolta al mercato; infine, la riduzione del consumi e della bolletta energetica. Quest’ultimo obiettivo, coerente con quello fissato dall’Europa di ridurre del 20 % la domanda di energia entro il 2020, sarà perseguito attraverso una decisa politica di efficientamento del patrimonio edilizio pubblico e privato. A quello pubblico – ha spiegato il vice presidente della Giunra – provvederà essenzialmente la Società energetica lucana; l’efficientamento del patrimonio edilizio privato, invece, richiederà il protagonismo degli enti locali e dei privati”.
Il Piano energetico ambientale prevede, da parte della Regione, incentivi per l’adozione di standard elevati di efficienza per la realizzazione di nuovi edifici e per la ristrutturazione di quelli esistenti, attraverso specifiche norme che introducono bonus volumetrici ed economici. Inoltre, tenendo conto che il patrimonio edilizio privato della Basilicata per il 60 è di epoca anteriore agli anni Sessanta, si renderanno necessari interventi di adeguamento che, a titolo esemplificativo, potranno consistere dalla sostituzione delle caldaie tradizionali con quelle più efficienti a condensazione; l’utilizzo di conduttori solari per il soddisfacimento del 50% di acqua calda sanitaria, interventi di ristrutturazione finalizzati alla riduzione della trasmittanza. Il costo pubblico complessivo dell’attuazione degli interventi di risparmio energetico ammonterà per il quinquennio 2009-2013 ad 80 milioni di euro, dei quali 22 destinati al risparmio energetico nel civile.
“Si tratta di una grande occasione per risanare il patrimonio edilizio della nostra Regione, dotando le abitazioni di maggiori comfort – ha detto Santochirico -, offrendo opportunità al mondo delle imprese e delle professioni, nonché per ridurre la bolletta energetica”.

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e delle annunciate discussioni sul piano ovviamente nulla…si è preferito blindare accuratamente il piano stesso, tenendolo in un cassetto per un anno e tirandolo fuori a poche settimane dal voto, pur di non avviare un confronto sociale e tecnico che avrebbe potuto essere molto proficuo, sia dal punto di vista strettamente funzionale, sia da quello democratico… il piano così finisce in giunta e sarà approvato con la sola opposizione scontata del centro-destra senza che nessuno abbia potuto dire o proporre alcunchè…era ovvio, essendo al centro dell’affare la sel, strettamente collegata da de filippo & co, attraverso il garante politico colangelo…ci sarà da ridere ed ovviamente da riscrivere, non appena il quadro politico regionale lo permetterà…meditiamo gente, meditiamo…