A PROPOSITO DI NUCLEARE (E DI FONDAMENTALISMI).

Ho postato, sul mio blog, alcune riflessioni a proposito di un video passato dalla TV francese, in cui si vedono cose piuttosto preoccupanti circa alcune “anomalie” che hanno a che fare con l’energia nucleare. Sappiamo tutti come il paese di linguadoca (permettetemi questa definizione arcaica) sia l’esempio che ogni “tifoso” dell’atomo porta in tutte le discussioni. Ora, assodato il fatto che sulle centrali nucleari vi sarebbe da discutere seriamente (e, credo, senza “professioni di fede”), vi propongo il video cui ho accennato

e mi pongo una domanda che, a tale proposito, mi rotea nella mente: ma se in Francia esiste una preoccupante situazione come quella evidenziata nel video (e tutti noi sappiamo quanto i cugini transalpini siano più “civili” di noi italici), cosa accadrebbe nel nostro paese, il quale ha già dimostrato in più occasioni (vedi emergenze rifiuti varie, emergenze idrogeologiche e via di questo passo) di avere poca dimestichezza con situazioni complesse?

Meditiamo gente, meditiamo.