di sabato le dimissioni di sigillito

INCENERITORE FENICE, DI SABATO (PRC) SU POSIZIONE ARPAB
 
04/11/2009 12.10.34
[Basilicata]
“Le dichiarazioni di Vincenzo Sigillito, direttore dell’Arpab, sulla vicenda dell’inquinamento delle falde acquifere causate dall’inceneritore Fenice di San Nicola di Melfi, sono inquietanti e ci lasciano attoniti.
E’ quanto afferma in una nota il segretario regionale del Prc di Basilicata, Italo Di Sabato.
“In una regione segnata da gravissimi attacchi all’ambiente e al territorio ove la presenza delle ecomafie è ormai chiara, come è stato correttamente illustrato nel documentario “Amara Lucania” proiettato a Pomarico mercoledì scorso – dice Di Sabato – il direttore dell’Arpab, invece di difendere l’ambiente e la salute dei cittadini, continua a magnificare la Fenice-EDF, definendo l’inceneritore una risorsa per la nostra regione, garantendo di fatto “immunità” a chi ha attentato alla salute pubblica e devastato il territorio lucano.
Tutto questo nonostante che i risultati della Conferenza di Servizio tenutasi a Melfi nel giugno 2009 hanno stabilito che l’inquinamento da mercurio proveniva da una perdita verificatasi in una vasca dell’inceneritore. La perdita faceva registrare una presenza di mercurio 140 volte superiore ai limiti previsti dal D.Lgs 152/2006.
Crediamo che tutto questo sia scandaloso! Le dimissioni di Vincenzo Sigillito sono necessarie per ristabilire legalità e rispetto delle norme di salvaguardia del territorio.
La vicenda che riguarda Fenice è solo una delle l’ultime e più eclatanti a riguardo dell l’operato dell’ Arpab, è altrettanto scandalosa la questione di Tito Scalo, o quella relativa alle estrazioni petrolifere, ma sono oramai decine i casi in cui si possono comprovare le inadempienze e le omissioni di questo organismo che si accompagnano inoltre alle denunce dei sindacati sulla gestione “feudale ” che Sigillito ha dei rapporti con i lavoratori.
Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, l’assessore all’Ambiente Vincenzo Santochirico, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza Massimo Macchia, non possono continuare a rimanere silenti. Se hanno a cuore la salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio devono agire subito. Domani potrebbe essere già troppo tardi”.

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concordo pienamente…alle parole seguano i fatti…il prc con chi starà alle prossime elezioni, con il centrosinistra di cui è parte la rete che sostiene sigillito e tutto l’ambaradam delle veline dei controlli ambientali, o cosa, cioè dove?