arriva la XIII commissione?

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ARPAB, DIGILIO (PDL): INTERVERRÀ COMMISSIONE AMBIENTE SENATO
 
06/11/2009 09.53.43
[Basilicata]
“Chiederò al presidente della Terza Commissione Francesco Mollica gli atti relativi alle audizioni che si sono svolte in merito all’attività dell’Arpab e del suo direttore. Da quello che ho letto sui giornali c’è materia sufficiente perché se ne occupi la XIII Commissione del Senato (Ambiente, Territorio) che, per molto meno, ha disposto commissioni di indagini”. E’ quanto annuncia il senatore del Pdl Egidio Digilio, componente della XIII Commissione del Senato.
“Solo qualche anno fa in Consiglio regionale – aggiunge Digilio – avevo lasciato un’Agenzia sicuramente con tante problematiche e tra l’altro incancrenite per l’assenza di una strategia definita di programmazione di ingenti mezzi finanziari, uomini e strumenti, ma non mi sarei mai aspettato che la situazione fosse precipitata al punto che il direttore ammette candidamente che l’Agenzia per i suoi laboratori non dispone dell’accreditamento che persino strutture private che operano nel settore hanno acquisito da tempo. Siamo al paradosso: la Giunta regionale e la maggioranza di centrosinistra in Basilicata si fanno paladini della tutela dell’ambiente, alzano il tono della polemica nei confronti del Governo e del Ministro Prestigiacomo come nel caso della cosiddetta nave dei veleni, rimediando la figuraccia che tutti conosciamo, pretendono di dare lezioni di politica ambientale e non sono in grado di garantire il funzionamento, si badi bene, “ordinario” dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale. Tra l’altro diventa necessario chiedere un intervento dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ex Apat, istituito con la legge 133/2008 proprio con importanti funzioni di vigilanza e di controllo tenuto conto che ci sono specifiche normative in materia ambientale e di tutela del territorio che hanno validità sull’intero territorio nazionale. Non mancheremo in sede di XIII Commissione – conclude Digilio – di chiedere conto della spesa sostenuta specie con i fondi europei tanto più in ragione degli scarsi risultati raggiunti o meglio delle gravi disfunzioni che stanno emergendo”.

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mi pare doveroso, digilio, ed aldilà delle banali considerazioni di parte sulla storia della nave dei veleni (che non mi pare si possa escludere esist solo perchè non si è trovata dove il pentito diceva fosse…ma che in mare aperto ci sono punti di riferimento chiari o crede il ministro che un mafioso si dia pena di registrare il punto sulle carte nautiche che probabilmente non sa neppure cosa siano?), l’intervento della commissione ambiente del senato mi pare già un buon punto di partenza…ma ciò di cui si ha bisogno non è di commissari (visto che a quello mirate, no?), ma del ritorno ad una situazione normale dove l’arpab fa quello per cui è nata ed esiste, cioè controllare, misurare, evidenziare, prescrivere…vedremo se la sua volontà personale, che non ho alcun dubbio a definire genuina, riuscirà a smuovere una maggioranza parlamentare che ha altri problemi ed un governo che è un problema…per la democrazia del nostro paese prima di tutto!!!