idem come prima

PETROLIO: PRINZI (IDV), AUSPICHIAMO NUOVO CORSO ANCHE DA ENI

 
22/11/2009 11.26.53
[Basilicata]

Il nuovo corso annunciato dai nuovi dirigenti della Total con la ripresa dell’attività petrolifera nel Sauro, attraverso maggiore trasparenza e un più efficace dialogo-confronto con popolazioni interessate ed istituzioni regionali e locali, è un aspetto fortemente positivo che può consentire di avviare una fase di discontinuità con il passato e determinare le reali condizioni di sviluppo sociale, economico ed occupazionale dalle risorse petrolifere lucane”. E’ il commento del capogruppo di Idv alla Provincia di Potenza Vittorio Prinzi.
“E’ innegabile, come testimonia l’esperienza della Val d’Agri – aggiunge – che sinora i risultati dei programmi di estrazione e lavorazione del petrolio, soprattutto per le comunità locali, sono stati piuttosto limitati ed insoddisfacenti. Proprio per questo il gruppo Idv alla Provincia ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche da consiglieri di altri gruppi, sulle attività di coltivazione degli idrocarburi connesse al centro oli Eni di Viggiano. Riteniamo infatti che i programmi dell’Eni in Val d’Agri hanno bisogno di una verifica sulla base del “contratto di sito” proposto da mesi dalla Cgil che a noi sembra una buona iniziativa per affrontare complessivamente i problemi di tenuta dell’apparato produttivo e industriale dell’area di Viggiano in prospettiva della istituzione del Distretto Energetico che dovrà ospitare una serie di attività specifiche dirette e dell’indotto. L’auspicio – continua Prinzi – è che anche dal management dell’Eni arrivino segnali di imboccare un nuovo corso perché il dialogo-confronto diventi pratica quotidiana e concreta e non si limiti ad un’interlocuzione, tra l’altro piuttosto rara, solo con la Regione, escludendo la Provincia e il sistema delle autonomie locali. Infine i comuni aspetti per Sauro e Val d’Agri di monitoraggio ambientale e del territorio e di tutela della salute dei cittadini richiedono strategie comuni da parte di Total ed Eni per dare più efficacia alle misure da attuare. L’ultima vicenda relativa al pozzo “Ally 2” nei pressi dell’Ospedale di Villa d’Agri va invece nella direzione opposta e pertanto solleciteremo un’immediata verifica tecnica, coinvolgendo tutti gli organismi competenti, prima che si apra il cantiere”.

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a parte il fatto che il pozzo come tanti altri della zona (circa dieci) si chiama alli, dal nome di un torrente, senza y quindi, ma con un’italianissima i, e la cosa pur avrebbe potuto essere suggerita all’estensore del comunicato (avrei dovuto usare il femminile, ma coza di lingua!!!), lo stesso comunicato a firma del dottor petrolio, vittorio prinzi, già sindaco di viggiano ai tempi degli accordi, rappresenta un continuazione logica del precedente riproponendo gli stessi temi, il distretto energetico e la bufala ormai del parco della val d’agri, la stessa presa visione di una consorteria (compresa la cgil dunque) che ne è garante, e la stessa domanda, possibile che non si riesca a prendere contezza della realtà “globale”di quanto sta accadendo?