la morte ci riprova

CCIAA POTENZA E TOTAL: DEFINITO PERCORSO DI SOSTEGNO A PMI
 
23/11/2009 11.13.18
[Basilicata]

Ideare e pianificare interventi di sostegno alle piccole e medie imprese del territorio, anche alla luce delle precedenti esperienze maturate dalla Total in altri Paesi europei. E’ stato questo il tema centrale di un incontro, coordinato dal presidente Pasquale Lamorte, tra i vertici della Camera di Commercio di Potenza e rappresentanti della multinazionale francese.
E’ quanto comunica la Cciaa di Potenza.
Nello specifico – dice la Cciaa – sono state riprese le linee guida di un primo ragionamento generale – scaturito nell’incontro del dicembre 2008 – ed è stata definita un’agenda di lavoro dopo aver ribadito le reciproche disponibilità a lavorare su interventi comuni.
Robert Sauvegrain (direttore Europa di Total Sviluppo Regionale), Bernard Guers (direttore HSE – Sviluppo Sostenibile, Esplorazione e Produzione di Total), Guy Lou Motte (Operazioni Internazionali di Total Sviluppo Regionale) e Paola Ferretti (responsabile Sviluppo Sostenibile Total per la regione Basilicata) hanno illustrato gli assi principali di intervento che la multinazionale francese adotta in direzione delle PMI: sostegno all’internazionalizzazione e all’innovazione tecnologica e supporto tecnico in termini di Ricerca e Sviluppo.
Il segretario generale della Cciaa potentina, Nicola Bux ha delineato le linee di intervento messe a punto negli ultimi anni dall’Ente camerale – soprattutto grazie all Fondo Unico della Finanza Innovativa – e illustrato ai presenti gli scopi del bando NIDI (Nuove Idee D’Impresa Innovative), riscontrando interessanti convergenze con le modalità di sostegno utilizzate da Total. Il direttore di Unioncamere Basilicata, Michele Di Tolla, ha quindi spiegato ai presenti l’azione dell’Enterprise Europe Network, rilevando che il nodo locale Bridgeconomies potrebbe essere l’”animatore locale” per gli interventi sul versante della ricerca.
Il presidente Lamorte ha infine ribadito l’ampia disponibilità dell’Ente e del sistema camerale lucano nel consolidare i progetti di sviluppo locale in direzione del tessuto economico e produttivo della regione: “La forza, l’esperienza e le competenze della multinazionale francese possono certamente essere uno straordinario valore aggiunto in termini di sviluppo territoriale, di crescita dell’imprenditoria locale e di alta formazione per i giovani talenti lucani. Nel solco delle ipotesi illustrate questa mattina, abbiamo concordato di definire un protocollo di collaborazione per avere un’agenda di lavoro più dettagliata, da condividere con le Associazioni di categoria e gli attori locali (Istituzioni, Università e Centri di Ricerca) che saranno interessati a partecipare, conciliando le azioni che si andranno ad innestare con quelle attualmente già esistenti sul nostro territorio, al fine di rendere misurabili i risultati”.
Le parti si aggiorneranno nel mese di gennaio 2010 per mettere a punto uno studio di fattibilità per un piano di azione concreto di sostegno alle Pmi.

——————————————————————————-

fotocopia dell’incontro di fine 2008, l’attuale non fa altro che ribadire che l’attività lobbystica della total fa sempre più riferimento su una camera di commercio “schierata”, come dimostra “l’ampia disponibilità” di la morte (in quanto ad esperienze e competenze, localmente avremmo seri dubbi a considerarle come elementi positivi)…e così l’offensiva total continua per recuperare il tempo perso e la figura di “merda” (mi sia consentito”!) che, seppure non sembra aver sopito gli animi dei fan locali, non pare più così intrisa di un’aurea quasi magica come pur sembrava inizialmente…il malaffare si sa non può essere solo scaricato sui singoli ed in multinazionale come la francese total sarebbe assurdo pensare che il precedente amministratore delegato agisse da solo e senza informare i vertici della holding…ma, faccia come il deretano, la total va avanti nei suoi progetti…ad accordi firmati dal moro di sant’arcangelo e controfirmati dalla giunta regionale tutta, quindi ad impegni presi per tutti noi da chi spara come sempre con cartucce altrui, non “troppo” si potrà fare, ma molto si farà per “cacciare” questi colonizzatori dalla nostra terra…una cosa è certa, la total troverà pane per i suoi denti!!!

da rimembrare sempre che le altre multinazionali francesi (almeno quelle ufficiali!!!) molto attive in regione sono l’edf, proprietaria tra l’altro de la fenice, e la veolia, interessata ad acqua, bio-masse, eolico