listino

dopo la lunga trasferta di ieri a gorgoglione (le strade sono un disastro per raggiungere la val sauro e da questa appunto gorgoglione) ed il convegno che mi è sembrato assai significativo di un malessere forte, civile, argomentato ed oserei dire ormai anche “regionalizzato” circa la scelta delle bio-masse nel piear, malessere che la giunta regionale non può più eludere e certi politici “cavalcare”, crediamo sia arrivato il momento di cominciare a fare scelte forti che annuncerò durante la manifestazione di lunedì prossimo presso la regione indetta dal comitato di tricarico…passiamo ora alla nostra rassegna stampa critica di ciò che viene pubblicato dalla tass di basilicata

LEGGE ELETTORALE, SALIERNO (PD): UN PRIMO PASSO
 
16/12/2009 09.50.48
[Basilicata]

  (ACR) – “Un primo passo importante per accrescere la partecipazione popolare e democratica nella scelta dei propri rappresentanti in Consiglio regionale è stato compiuto. Adesso – e subito dopo l’approvazione definitiva in aula che, sono certa, non troverà ostacoli – c’è bisogno di un altro passo per affrontare la questione della rappresentanza di genere in modo da determinare condizioni più avanzate e progressiste di democrazia elettiva, al passo con altri paesi europei”. E’ il commento del consigliere regionale del Pd Adeltina Salierno, prima firmataria di una delle due proposte di legge che hanno dato luogo al testo approvato ieri dalla prima Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale (“Affari istituzionali”), sulla abolizione del cosiddetto “listino”, quale premio di maggioranza……..“Volutamente – continua il consigliere del Pd – la mia proposta di legge affronta solo un aspetto di riforma elettorale regionale che era quello meno democratico, mettendo da parte invece l’altra questione, anch’essa fortemente attuale, della rappresentanza di genere che ha bisogno di un approfondimento di carattere politico – istituzionale con lo stesso impegno che si è registrato in questa occasione. Non ho mai ritenuto che le donne debbano poter contare su una sorta di corsia preferenziale nelle elezioni ma è pur vero che il problema come si evince dalla presenza di solo tre donne nell’assemblea regionale esiste e va affrontato. Ritengo perciò utile aver ‘provocato’ anche questa riflessione politica nel dibattito sulle riforme istituzionali e che, sul tema, si registri già qualche voce”.

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ma quanta attività da parte di costei proprio sotto elezioni!!!…in ogni caso una proposta di legge è appunto solo una proposta ed agitarla come un successo personale mi sembra del tutto fuori luogo, quando è sul piano pratico della sua approvazione da parte anche dei suoi colleghi di partito (pd) che bisognerebbe agire…e lì son dolori!!!…sarà mai in grado la salierno di “fare” davvero e non solo “rimestare” quando alcuni suoi colleghi ed in particolare il capogruppo erminio restaino contano proprio sul listino (scambiato con la segreteria regionale a speranza) per occupare ancora la poltroncina?…battaglia ancora una volta tutta interna al pd, tra folino e restaino, battaglia di pura formalità utile a fornire il miraggio di voler fare qualcosa per migliorare la rappresentanza democratica, mentre in realtà si lavora bipartizan per aumentare i quorum di accesso al consiglio ed evitare le contraddizioni che presenze consiliari fuori dal coro “antoniano lucano di via anzio” porterebbero nella maggiore assise democratica regionale