un uomo, un mito

FIERRO (UDC): PORTO E SPIAGGE DI MARATEA SONO A RISCHIO
 
07/01/2010 12.21.26
[Basilicata]

  (ACR) – Il consigliere regionale dell’Udc, Gaetano Fierro, ha presentato un’interrogazione a risposta orale al Presidente della Giunta in merito al fatto che “il porto di Maratea è a rischio e sono necessari interventi do pronta urgenza”.
“Occorre intervenire con urgenza – dice Fierro – dal momento che le mareggiate non fanno sconti. Maratea, con il suo porto e la sua costa, rappresenta un riferimento socio-economico della comunità locale e dell’intero comprensorio del lagonegrese di assoluto rispetto. Ciò premesso – continua Fierro – gli Enti locali si prodighino per assicurare a questa comunità risorse ed attenzioni che, di giorno in giorno, rispetto alle emergenze persistenti, vanno continuamente cercate e garantite”.
Fierro fa presente, poi, che “in seguito ad un sopralluogo fatto sul posto il giorno 5 gennaio scorso, con amministratori ed operatori locali, i problemi che assillano maggiormente, per la loro problematicità, in questo avvio di stagione, sono risultati essere: il fisiologico indebolimento delle strutture portuali, per chiarezza lo stato del molo nord e molo sud che, a seguito delle turbolenti mareggiate di questo inverno, presentano una visibile e preoccupante condizione di deperimento che, con azioni di urgenza, va affrontata e risolta; la persistente erosione delle spiagge, in particolare quella del Nastro di Cersuta che preoccupa non poco gli operatori locali i quali, nel giro di questi ultimi mesi, hanno visto retrocedere in modo vistoso decine e decine di metri di spiaggia; lo stallo del Piano Lidi che merita dal punto di vista amministrativo un’accelerazione”.
Tanto premesso, il consigliere Fierro interroga Il Presidente della Giunta regionale per conoscere: “quali iniziative intenda adottare per porre rimedio a queste complesse questioni, ritenute urgenti per la crescita della situazione economica e sociale della città di Maratea e del Lagonegrese”.

——————————————————————————-

un uomo, un mito, tanino fierro, che lungi dal preoccuparsi della gravissima situazione delle malattie croniche che affligge la regione senza una “apparente” spiegazione, ma piuttosto preoccupato dell’obesità e delle campagne di prevenzione e cura (in cui non dubitiamo essere impegnato qualche “amichetto” da sponsorizzare ed alla faccia di quello che comunque è un gravissimo problema locale), ora si esibisce in una accorta preoccupazione per lo stato di un porto che non esiste (a meno di non voler proprio continuare a chiamarlo così) quando di un attracco turistico trattasi (neppure troppo importante vosta la concorrenza dei porticcioli vicini, sapri in testa), il deperimento di arenili messi a dura prova ed il piano lidi…il dubbio è che se in questa regione ognuno “pro domo sua”, tanino forse si reca per le sue vacanze estive a maratea e vuol magari continuare a gigioneggiarsi al porticciolo di “maratia” con uno sfondo di pregevoli “iot” che altrimenti non ornerebbero il capo di un ex-esarca mastelliano caduto, ma mai sfracellatosi veramente…politicamente, s’intende!!!

il turismo è una cosa seria, consigliere tanino, e non prescinde mai da una cura attenta e quotidiana che trova ragioni causali nella protezione ambientale a monte…come conciliare tutto ciò con il suo nuovo partito che della cementificazione azzurro-caltagiron-palazzinara (e dei cuffaro nei parlamentì) ha fatto un’ideologia?