17) il programma – cultura e connettività

siamo alla diciassettesima parte del nostro programma, cultura e connettività, dedicata ad argomenti spesso confinato in un limbo di secondarietà rispetto ad altri argomenti, ma le cui conseguenze dirette sulla fruizione del più ampio vivere civile sono direttamente proporzionali alla qualità dell’offerta culturale stessa e di una sempre maggiore connettività tra i cittadini e le istituzioni in un territorio che presenta diversi e per alcuni versi irrisolvibili problemi di comunicazione diretta

crediamo che una visione della cultura resa spettacolo, quindi grande evento, non riesca a coinvolgere la società in un processo di maturazione collettiva che, ben oltre il tempo libero, divenga occasione di maturazione personale e collettiva, lente di giudizio e di conseguenza implementazione delle capacità critiche, ed allo stesso tempo crediamo che la connettività non possa essere ridotta a mero fatto tecnico, il cablaggio, ancorchè necessario, della regione, ma debba divenire uno sforzo teso ad una parificazione reale di opportunità economiche, lavorative, sociali e culturali che attraverso un sempre migliore accesso alle reti può dare il suo fattivo contributo

passiamo all’elencazione, avvertendo che molti punti sono da integrarsi con punti specifici previsti in altre parti del nostro programma (es. scuola e formazione)

1) interdizione dell’apt dalla programmazione culturale ed annullamento della politica dei grandi eventi, in particolar modo su siti ambientalmente rilevanti, ed avvio di una poliica della frequenza culturale dei piccoli eventi per il raggiungimento di un’eccellenza nazionale nella loro proposizione

2) delega alla cultura trasferita dall’assessorato alla formazione alla presidenza della giunta e creazione di una commissione culturale mista tra presidenza della giunta, assessorati competenti ed esperti esterni dei vari settori, a parere consultivo obbligatorio

3) avvio di un censimento ed istituzione di una banca dati regionale sul patrimonio culturale, artistico, storico-archeologico, paesaggistico, glottologico e delle tradizioni, letterario, cine-teatrale della regione basilicata in collaborazione con sovrintendenze, enti specifici, enti locali ed associazioni culturali e pubblicazione di un bollettino mensile degli eventi a cura della commissione di cui al punto 2)

4) creazione di un fondo unico per la cultura con capitolati specifici e di pubblica consultazione attraverso un sito web dedicato

5) apertura del museo regionale delle arti moderne e contemporanee, del museo glotto-etnografico regionale, avvio e potenziamento della rete delle biblioteche provinciali, comunali e private, rete dei “villaggi dell’arte” di cui al punto 11) del programma turismo

6) studio di fattibilità ed avvio a cura della regione basilicata di un progetto di banda larga su tutto il territorio regionale in completamento delle reti esistenti

7) acquisizione diretta delle reti da parte della regione basilicata ed azzeramento dei canoni di utilizzo della banda larga per tutti i cittadini e le imprese operanti in regione

8 ) obbligo per i comuni, gli enti locali e gli uffici pubblici di provvedere alla messa a disposizione dei cittadini di almeno un punto wireless per sede

9) obbligo per gli uffici pubblici regionali e subordinati di provvedere ad uno studio di fattibilità ed al conseguente avvio di un piano concertato di tele-lavoro

10) piano per la messa in rete dedicata di tutte le strutture scolastiche presenti sul territorio regionale per un progetto di inter-disciplinarietà scolastica e di lezioni ed attività seminariali e para-scolastiche a distanza

11) studio di un progetto di fattibilità del voto elettronico certificato in riferimento ai referendum di cui ai punti 1) e 2) della parte del programma partecipazione

12) messa a disposizione al pubblico in un sito web dedicato ed interattivo dei dati puntuali del telerilevamento in ordine al dissesto idrogeologico, all’erosione della costa, alle portate dei fiumi e degli invasi naturali ed artificiali, più in generale dei dati di carattere ambientale e di sicurezza della cittadinanza, in collaborazione con il centro di geodesia di matera e con strutture consimili (vedi anche la prossima parte del programma protezione civile e sicurezza)