Emergenza occupazione!!!!

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UGL: MISURE URGENTI PER L’EMERGENZA LAVORO

19/07/2010 09.18.28
[Basilicata]

“In provincia di Potenza nel primo trimestre del 2010 è stata registrata la cessazione di 854 piccole e medie imprese, con un saldo negativo, rispetto alle nuove iscrizioni: in Basilicata hanno chiuso circa 1.400 ditte, di cui la percentuale più alta si registra nelle attività piccole e medio piccole metalmeccaniche sfiorando addirittura il 65%”.
Lo riferisce in un comunicato Giordano Giuseppe dell’UGL Basilicata secondo cui “si tratta di cifre che confermano la gravità della situazione, che richiede un immediato tavolo di concertazione con il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo”.
“Auspicandoci che nel passaggio alla Camera la manovra correttiva venga modificata – conclude l’esponente sindacale – tamponiamo tale moria d’imprese coinvolgendo anche l’assessorato alle Attività Produttive con un progetto di largo respiro per la tutela di quel poco di lavoro e di lavoratori che ancora riescono a sopportare tale crisi”.

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Tavoli di concertazione? Ma se nell’articolo precedente si è evidenziato come un ex appartenente alla precedente giunta De Filippo vede il futuro di questa regione!?! Esiste un’emergenza occupazione e gli ultimi lustri della politica lucana hanno visto delle soluzioni che possiamo definire, senza alcun timore di sbagliare, fallimentari!!!! La nostra regione è vittima di un costante e, pare, inarrestabile spopolamento (dovuto alla moria continua di attività di qualunque genere); il petrolio non ha portato che briciole, da un punto di vista occupazionale (ma tantissimi disagi di altra natura). La politica energetica (vedi eolico e fotovoltaico) non sembrano aver portato altro che benefici per chi impiantava pale eoliche e pannelli fotovoltaici! Una regione che potrebbe muoversi diversamente, cominciando a pensare a nuovi modelli produttivi (pensiamo all’agricoltura di qualità, oltre al turismo archeologico, ambientale e balneare) deve ancora sentirsi “raccontare” di “Parchi dell’energia” e altre cosette simili!!!!

Un tavolo di concertazione con il Presidente? Ecco, bisognerebbe convincere il Presidente che la nostra piccola regione avrebbe bisogno di ben altro che un tessuto produttivo che, fino a questo momento, ha portato ben poco. Bisognerebbe pensare a progetti nuovi ed “a misura dei piccoli numeri” che ci caratterizzano!

Meditiamo, gente… e anche i sindacati provino a meditare!

Antonio Bevilacqua

Responsabile di Comunità Lucana – movimento no oil per la città di Potenza e le politiche sulle acque