la cir-conferenza stampa VI

Mastrosimone: Sempre più vicini formazione e al lavoro05/01/2011 13:38Un “ponte per l’occupazione” presto impegnerà 621 giovani laureati e diplomati

AGR“Nuove azioni sulla formazione che siano in sintonia con le esigenze espresse dal mondo del lavoro in Basilicata. E’ stato questo il leit motiv che ha accompagnato le azioni del Dipartimento per il 2010”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone.
“Il tema – ha aggiunto l’assessore – è stato soprattutto quello di non sprecare le risorse finanziarie e impostare misure che, in qualche modo, riuscissero a collegare la platea dei giovani in cerca di occupazione con il tessuto produttivo. La prima necessità è stata quella di comprendere l’andamento del mercato del lavoro lucano. Con questo scopo è stato istituito l’Osservatorio del lavoro, uno strumento che fotografa in tempo reale i flussi di manodopera e le variazioni che queste subiscono nel tempo. Altra esigenza è stata quella di far partire un “repertorio” delle figure professionali, per definire gli standard minimi rispondenti alle qualifiche lavorative.
Le politiche delle formazione sono state anch’esse mirate verso il mondo del lavoro. Un “ponte per l’occupazione”, che presto impegnerà 621 giovani laureati e diplomati in un percorso formativo orientato al lavoro in azienda e alla microimpresa, l’avvio di nuove regole per l’apprendistato e la stessa formazione presso il Campus Fiat di Melfi hanno avuto – ha concluso Mastrosimone – lo scopo di indirizzare le professionalità in relazione alle inclinazioni personali e ai bisogni del mondo del lavoro”.

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vien quasi da chiedersi, alle dichiarazioni della mortisia addams della politica lucana, ora trasmigrata dai cencelli udeur attraverso metamorfosi degne di una farfalla tropicale fino ad approdare all’idv di di pietro, belisario, razzi e scilipoti per occupare un posto che fu del suo collega di partito autilio, “ma si è fatto altro finora?…e cosa allora visto che par che solo oggi si comprenda la necessità di colegare strettamente la formazione al mercato del lavoro?”…e comunque siamo lontani da ogni idea di formazione strutturata sulle prospettive occupazionali reali derivanti dal territorio…qui si parla di reddito ponte, una clientela elemosinara bella e buona, e di campus fiat, quella “cosa” costata ai lucani già 18 milioni di euro postati l’altr’anno dalla de filippo & co. e di cui nessuno conosce la natura…un affare quello della formazione su cui vengono deposte cifre immense nel bilancio regionale e che finora non ha prodotto che il nulla o quasi…ma perchè non chiedono a chi li ha frequentati a cosa servono i corsi di formazione?…a dare 2 euro per ora a chi li frequenta, cento ai tutor e qualcosina, ma “davvero poco”, a chi li organizza…e c’è chi ha fatto fortuna, anche politica, sulla formazione!!!