eipli, acqua spa

10/01/2011 17:36

BAS

“Sulla gestione delle risorse idriche lucane, al di là dei toni entusiastici che hanno accompagnato l’assemblea di AL, ci sono due problemi da affrontare nell’immediatezza: le tariffe specie per l’uso domestico che ricorda l’Adiconsum sono tra le più care d’Italia; il futuro dell’Eipli (Ente Irrigazione di Puglia e Lucania) dal quale il “carrozzone Acqua spa” vorrebbe ereditare impianti ed appalti”. E’ il parere del coordinatore regionale di Fli, sen. Egidio Digilio, secondo cui “è necessario dalle parole di principio del Presidente De Filippo sul valore pubblico e quindi sull’affermazione della gestione pubblica dell’acqua passare ai fatti-provvedimenti. E’ chiaro che la Conferenza Interistituzionale prevista dopo la soppressione dell’Aato allo stato attuale resta una scatola vuota mentre bisogna riprendere con maggiore decisione il lavoro di concertazione istituzionale al tavolo unificato dei Ministeri Infrastrutture e Agricoltura, Regioni Basilicata-Puglia-Campania per decidere il passaggio quanto meno indolore per i nostri agricoltori di funzioni e competenze dell’Eipli. Anche in questo campo il sistema tariffario, per altro con un’esperienza di gestione degli impianti irrigui disastrosa ad opera dei Consorzi di Bonifica, incide non poco sulle spese delle aziende agricole specie nelle aree a maggiore richiesta irrigua”. Digilio ha riferito che nella IX Commissione del Senato (Agricoltura) alla ripresa dei lavori proporrà un’audizione del commissario Eipli per avere un quadro ricognitivo sufficiente.

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mi pare d’uopo la nota di digilio, visto che il passaggio delle proprietà eipli ad acqua spa, altro carrozzone inventato alla bisogna dei gruppi di potere lucano, rappresenta la cassa con cui acquq spa si presenterà alla privatizzazione, come nelle intenzioni sia di de filippo che di vendola che ne ha acquistato il 40% in nome del suo feudo puglia (e su quel 40% vogliamo scommettere che si farà presto la vendita ad un qualche gruppo, che so i caltagirone ed una joint venture veolia-nestlè?)…un affarone costato pochi milioni a vendola, ma che ne frutterebbe un paio di centinaia…nota azzeccata, digilio è attento e conosce cose che non può dire (speriamo almeno che le conosca davvero), solo dimentica di aver fatto parte fino ad un recentissimo passato di quella maggioranza che si è spesa affinche il decreto ronchi passasse…una punta di ipocrisia, senatore nonche amministratore di condominio del sottoscritto?