alzatevi e formatevi

Apof-il, risposta di Rossi a Pace25/01/2011 10:10

BAS“ Il consigliere Pace evidenzia le difficoltà di Apof-il, pur senza mettere a fuoco le reali questioni critiche dell’Agenzia. La situazione di Apof-il è in ripresa, anche se permangono delle difficoltà di carattere finanziario e programmatorio”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alla Formazione della Provincia di Potenza Vito Rossi in risposta a quanto sottolineato dal consigliere Aurelio Pace su Apof-il.
La scelta di razionalizzazione dei costi, in materia sia di costi fissi (sedi, utenze, etc.) che di costi variabili (costi del CdA e della direzione, consulenze esterne, etc.) ha prodotto – ha continuato l’assessore – l’indubbio risultato di ridurre la forbice dell’esposizione finanziaria dell’Agenzia, riducendola del 50%. E’ proprio di questi giorni l’adozione dell’atto di liquidazione delle spettanze relative all’indennità di frequenza di oltre 40 corsi per oltre 600 allievi.
Apof-il ha in più provveduto a dicembre 2010 ad inoltrare la dichiarazione di avanzamento della spesa relativa alle risorse ad essa assegnate per il 2008 e per una parte del 2009; questa certificazione di spesa consente finalmente all’agenzia di aver accesso al trasferimento delle risorse 2010 previste dall’Intesa Interistituzionale 2008-2010. In questa maniera sarà possibile continuare nella quotidiana opera di riduzione dell’esposizione finanziaria in Apof-il, anche se è utile precisare che tale opera non passa solo dall’accelerazione della certificazione della spesa, ossia dalla rendicontazione dei progetti, né tanto meno da una accorta gestione degli impegni di spesa.
Perché l’esposizione possa essere risolta occorre che tutti gli attori della governance del FSE facciano la loro parte, assicurando l’immediato trasferimento delle risorse previste dall’Intesa 2008-2010 tra Regione e Provincia, così come integrate, seppur in maniera non sufficiente, nel corso del 2010.
Nonostante le difficoltà Apof-il ha comunque avviato le attività relative ai servizi formativi per l’Obbligo formativo, l’orientamento scolastico, e la formazione per immigrati sulla lingua italiana (CILS); sono in fase di avvio l’Apprendistato, il Programma di inclusione sociale “Vale la Pena Lavorare” e l’offerta formativa a valere sul programma Anticrisi (questi ultimi approvati dalla Regione il 29.12.2010).
In termini di future attività e, quindi, di programmazione, è utile ricordare che Apof-il è parte del sistema Regione-Province in materia di formazione e politiche attive del lavoro, finanziate attraverso lo strumento dell’intesa interistituzionale.
Nonostante l’Intesa Interistituzionale 2008-2010 tra Regione e Provincia sulle Politiche formative e del lavoro sia arrivata a scadenza il 31.12.2010, ancora nulla si sa sulla nuova intesa interistituzionale per il periodo 2011-2013.
L’intesa è uno strumento essenziale di programmazione per la Provincia, senza il quale è difficile ipotizzare una giusta sinergia tra l’azione della Regione e le politiche della Provincia in materia di formazione e lavoro. La Provincia già da tempo ha evidenziato come la prossima intesa necessita di una dotazione finanziaria di oltre 40 Meuro per l’intero trienno, affinché si possano porre in essere le ipotesi di lavoro già da tempo annunciate, e poi declinate in diversi documenti ed incontri ufficiali con la regione, dall’amministrazione provinciale.
La Provincia ha da tempo proposto l’attivazione di Patti Formativi Locali a valere sulla nuova intesa che mettano a sistema l’azione provinciale, rendendola sincrona ai fabbisogni in materia di formazione e lavoro espressi da singole aree territoriali”.
L’azione della Provincia, attraverso CPI ed APOF-IL, prevede – ha aggiunto in conclusione Rossi- azioni sulla cittadinanza scolastica (orientamento formativo, scolastico e lavorativo, Obbligo formativo, lifelong learning, cultura della legalità, etc.), formazione per l’apprendistato, azioni sul reddito ponte, azioni di inclusione sociale (COPES, disabilità, fasce svantaggiate quali ex detenuti, etc.), servizi di formazione continua per le imprese, promozione di tirocini, SPRAR, etc.
Tutta la pianificazione per il prossimo triennio è stata pensata nel tentativo di accompagnare le attuali tendenze del mercato del lavoro: sviluppo sostenibile, turismo e cultura, mobilità geografica, apertura all’Europa, lotta all’esclusione, apprendimento lungo l’intero arco della vita. Ma tutto ciò è possibile se presto si arriverà alla sottoscrizione dell’intesa triennale per le politiche del lavoro e della formazione tra regione e Provincia di Potenza”.

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ancora altre parole, ma poche risposte chiare…su apof-il cala sempre uno strano depistaggio quando si parla di risultati…ed anche qui si parla di riduzione dell’esposizione finanziaria attraverso risparmi che non si comprende perchè non siano stati avviati prima…ma è sui risultati formativi che oggettivamente il ruolo di apof-il rivela il suo carattere di in-utile carrozzone per gli appetiti del sistema formazione, come ben sanno tutti coloro i quali ne hanno frequentato i corsi…la pianificazione futura, poi, è francamente un copia-incolla di slogan a cui non vale neppure la pena rispondere con un commento…

alzatevi e formatevi…da soli!!!