non capiamo la negazione del confronto

Copam; De Filippo: Più forti per far valere ragioni lucane

05/03/2011 20:24“Disposti a sostenere esigenze energetiche del Paese, indisponibili ad accontentarci su sicurezza e sviluppo. E i mezzi e le energie ci sono” 

AGR    “Dopo tre giorni di confronti usciamo rafforzati nel mandato che stiamo portando avanti: la Basilicata è disposta a continuare a farsi carico del tema energetico per sostenere il Paese, ma chiede a tutti gli altri soggetti della partita di mostrare altrettanto senso di responsabilità nell’offrire le massime garanzie per l’impatto delle attività sul territorio, e gli esperti ci hanno detto che esistono tecniche adatte d’avanguardia che noi chiediamo, e prevedere compensazioni di sviluppo che a fronte del servizio offerto da questa terra diano un orizzonte che vada oltre il tempo del petrolio”. È la riflessione del presidente della Regione, Vito De Filippo, a conclusione dei lavori della Conferenza Petrolio e Ambiente 2011.
La disponibilità e l’interesse che la comunità lucana ha mostrato per l’iniziativa – ha detto De Filippo – ci consentono per un verso di sentirci più forti nel confronto con Governo e territorio, per un altro di sgombrare il campo da catastrofismi e falsi problemi per meglio mettere a fuoco i problemi e anche i rischi reali e chiedere soluzioni prima di procedere. Per questo importante è stato il contributo offerto non solo da tecnici ed esperti, ma anche e forse soprattutto dal mondo ambientalista, e non mi riferisco soltanto a Legambiente e Wwf presenti al tavolo dei relatori, ma anche alle tante altre sigle, ai movimenti, ai cittadini che con spirito critico, domande, prese di posizione hanno consentito a questo dibattito di essere più ricco”.
“A valle di questo confronto articolato e non scontato – ha concluso De Filippo – la posizione della Basilicata è più forte, perché più ampia, più coesa. E con questa consapevolezza il processo di condivisione andrà avanti tutti i giorni con le espressioni del territorio lucano, mentre ci impegniamo a far procedere il confronto con Stato e Compagnie per far valere le ragioni dei lucani”.
—————————————————————————————————————prima di tutto presidente, che la basilicata sia disponibile a sobbarcarsi l’onere lo ha chiesto alla basilicata, cioè ai suoi cittadini?…o crede di aver esaurito il tema con una conferenza edulcorata?…

e come ha fatto il dibattito ad essere più ricco se non c’è affatto stato?…

e soprattutto come fa a citare associazioni e movimenti come il nostro che non sono stati affatto invitati e che quando hanno tentato di far passare altre comunicazioni o riflessioni sono stati letteralmente bloccati dal poterlo fare?…

presidente, so che ogni tanto legge il blog, e le dirò che la sera del secondo giorno a matera il sottoscritto, ancorchè febbricitante, è venuto lì, portando con sè alcuni manifesti della nostra mappa del petrolio, realizzata questa estate su dati reali tratti da unmig e che le è stata inviata, così come a tutta la giunta ed ai consiglieri regionali e provinciali…

alla richiesta di poter mettere i manifesti su un tavolo ed a disposizione di chi volesse consultarli o prenderli, un famoso giornalista che evidentemente fa anche il guardiacaccia e la security, non solo mi ha recisamente impedito di farlo (e ci stava…quando si va in casa d’altri si chiede il permesso persino per andare in bagno), ma dopo uno scambio di battute con il sottoscritto che testualmente aveva detto a quel giornalista che avrebbe “sputtanato” quel divieto opposto probabilmente senza alcun permesso a farlo (un simpatico siparietto in cui il signore in oggetto ha poi aggiunto che so fare solo quello, con mia contro-battuta che “almeno io qualcosa so fare”), costui ha pensato bene di invitare una giovane signorina dello staff ad avvertire la polizia all’esterno derlla presenza di qualche disturbatore…

polizia che su invito della signorina a fare non si sa bene cosa ed aver chiesto e verificato che il pericoloso disturbatore invece stava tranquillamente ad ascoltare, mi viene riferito aver semplicemente e saggiamente detto a costei di non vedere alcun problema nella presenza di chi ascolta e certo non disturba, nè minaccia, nè costituisce problema alcuno…non so la signorina come ha preso la cosa, ma poco importa…

le sembrano queste relazioni corrette?…

certo lei non era presente e quindi della cosa non posso che accusare un “eccesso di precauzione” del giornalista in oggetto, ma ripeto, essendo costui persona del suo staff e nominato direttamente da lei al suo ruolo, come dobbiamo interpretare la cosa?…

non so lei come la interpreterà o come il giornalista-securista l’ha interpretata, ma io l’ho interpretata invece con una bella risata!!!…e con la convinzione che circondarsi di servi sciocchi non l’aiuterà a vincere tutte le contraddizioni che le sue scelte pure palesano chiaramente a riflettori appena spenti