bersagli lucani?

lo dico per chiarezza di informazione e non in intento allarmistico legato all’evolversi della situazione libica e delle minacce di ritorsioni di mohammar al qaddafi (a mio parere alquanto difficili a realizzarsi militarmente), ma anche in basilicata esistono siti “interessati” per diverse motivazioni di carattere strategico a diventare possibili obiettivi…

nell’ordine essi sono:

  •  a matera il centro di geodesia spaziale ed alcune postazioni elettriche,
  • a rionero in vulture il centro di ascolto nato sul monte vulture,
  • a viggiano ed in val d’agri il centro olii, i pozzi e la rete degli oleodotti,
  • a rotondella l’itrec ed i depositi di scorie, 
  • sul confine calabro-lucano gli elettrodotti verso la calabria e la A3

esistono poi tutta una serie di obiettivi sensibili che, sebbene da attenzionare, credo poco praticamente interessati alle minacce (da verificare poi in pratica) del colonnello

…questo ovviamente nell’ottica di possibili, quelle si, azioni di ritorsione da parte di elementi fedeli al dittatore, già presenti da tempo sul territorio nazionale e probabilmente mai realmente e seriamente monitorati dai servizi di intelligence che perdono tempo a stilare rapporti e dossier sugli “ambientalisti” (il sottoscritto tra loro) e non si dedicano invece a mappare gli amici di quelli che fino a poco tempo fa era un amico di questo paese, o meglio del suo presidente del consiglio