contro il progetto di trivellazione li foj

contro l’ulteriore dissenato progetto di continuare a devastare il territorio lucano, copincolliamo dal sito basilicatanet l’impegno del wwf nazionale a sostegno di una lotta che ormai sappiamo di dover combattere anche fuori dalla nostra regione:

MONTE LI FOI, IL WWF INVIA LETTERA AL GOVERNO
 
17/03/2008 16.31.52
[Basilicata]
Venerdì 14 marzo 2008 il Wwf Italia ha inviato una lettera, a firma del Presidente Enzo Venini, al Ministero dello Sviluppo Economico con cui si chiede di “non avallare né dare ulteriore corso all’istanza relativa a nuove attività di ricerca di idrocarburi presentata dall’Eni sul Monte Li Foi”.
“Già in occasione della presentazione della domanda da parte dell’Eni – si legge in un comunicato stampa dell’associazione ambientalista – il Wwf aveva preso posizione in merito evidenziando i timori delle popolazioni e delle associazioni ambientaliste legate agli altissimi rischi di danni alla biodiversità che la perforazione comporterebbe, alterando sensibilmente l’equilibrio esistente tra specie ed habitat presenti. L’area, riconosciuta come Sito di importanza comunitaria, vanta ben 4 habitat prioritari ed è di notevole pregio naturalistico per la presenza di una vasta faggeta a cui sono associate alcune essenze forestali quali abete bianco, tiglio, cerro ed acero nonché per la presenza di notevoli specie faunistiche quali il lupo, il gufo reale, il biancone, i picchi e la salamandrina”.
Con tale lettera il Wwf “si oppone fermamente al prosieguo dell’istanza evidenziando il fondamento della propria richiesta nel principio di precauzione sancito dalla Direttiva “Habitat” e più volte menzionato nella normativa nazionale”.
Con questa ultima richiesta il Wwf intende “effettuare un altro passo in avanti per sensibilizzare le popolazioni locali e le istituzioni politiche a cambiare l’attuale politica energetica, spostando l’asse verso la sostenibilità ambientale e le fonti rinnovabili”.

Un pensiero su “contro il progetto di trivellazione li foj

  1. Ciao Miko,

    al post aggiungerei anche di essere contro il progetto sbloccato ed in via di definizione al Min. Ambiente che di seguito ti illustro :

    Elisa del Meetup di Castelfranco Veneto (nella sezione PIANO REGOLATORE CITTADINO E TRASPARENZA FISCALE presente nel Meetup B.Grillo di Potenza di cui faccio parte) ha inserito un messaggio, da leggere, con il quale ci informa che il Ministero dell’Ambiente attraverso la Commissione VIA ha sbloccato numerose opere.

    Tra le opere sbloccate quella che ci riguarda direttamente e che francamente la trovo allarmante è:

    – Discarica per rifiuti pericolosi a Ferrandina, in Basilicata, proposta dalla Basento Ambiente S.r.l.

    Devo dire che ero a conoscenza di pratiche illegali di smaltimento dei rifiuti nell’area della Val basento (al pari delle aree campane di Acerra e dell’agro Nocerino) ma non sapevo dell’esistenza di un progetto ben preciso di realizzare una discarica.

    Riporto due link con informazioni sull’inquietante natura del progetto:

    http://digilander.libero.it/prc.provinciamatera/comunicatodiscarica.htm

    http://digilander.libero.it/prc.provinciamatera/discarica.htm

    P.S.
    Come sempre accade gli organi di informazione o tacciono o mentono!!!

    A proposito uno dei soci della Società BASENTO AMBIENTE S.r.l. è un tuo omonimo che sicuramente conoscerai.

    Ti abbraccio, a presto

    Rocco Vaccaro

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