comportamenti elettorali corretti

girano in internet strambe e-mail a riguardo dell’espressione del voto alle ormai prossime elezioni politiche del 13-14 aprile, in particolar modo riguardo chi ha deciso di votare scheda bianca o nulla o di non andare affatto a votare…viene detto che il voto bianco o nullo andrebbe a favore di chi prende più voti e si invitano quindi i cittadini a recarsi ai seggi e mettere in atto un comportamento presentato come legittimo, rifiutare la scheda e  far mettere a verbale il perchè del rifiuto, ma che legittimo non lo è per nulla.

 niente di più falso…e lo spieghiamo!!!

 anche la legge voluta dal governo di destra nel 2005 (il cosiddetto porcellum), prevede che per il calcolo delle percentuali, per l’assegnazione dei seggi e per il calcolo degli sbarramenti, vengano considerati solo ed esclusivamente i VOTI VALIDI, con l’esclusione quindi dei voti bianchi e nulli….il voto bianco o nullo ha come unico effetto quello di abbassare la quantità di VOTI VALIDI per raggiungere i quorum di sbarramento.

inoltre non è prevista da alcuna norma la possibilità di recarsi al seggio per rifiutare la scheda facendo mettere a verbale una dichiarazione sui motivi del rifiuto…i reclami di cui si parla nella legge elettorale riguardano solo il corretto svolgimento delle operazioni elettorali (timbratura delle schede, accertamento della identità degli elettori, spoglio dei voti, etc)  e non altri accadimenti…rifiutare la scheda e chiedere di mettere a verbale una dichiarazione si configura invece come TURBATIVA DEL CORRETTO SVOLGIMENTO delle operazioni di voto (art. 44 D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361), dando la possibilità al presidente di richiamare la forza pubblica per il ripristino del corretto svolgimento delle operazioni di voto. 

il tentativo di creare un turbamento delle elezioni, inducendo gli elettori a mettere a comportamenti non corretti , fornisce un alibi per una MILITARIZZAZIONE GENERALIZZATA DEL VOTO…ognuno voti quindi secondo le proprie convinzioni politiche, senza dar adito a turbative indotte del libero svolgimento delle elezioni, turbative che vanno ad esclusivo vantaggio di chi vuole minimizzare la democrazia

i cittadini non convinti dai programmi e dai proclami delle forze politiche si sentano liberi di esprimere scheda bianca o nulla o semplicemente di non votare affatto…ognuno di questi comportamenti è del tutto lecito, essendo il voto alle elezioni un dovere civico non sanzionabile 

per chiunque volesse leggere il testo integrale delle leggi elettorali vigenti forniamo il link per consultare o scaricare il file relativo dal sito della Camera dei Deputati :

http://www.camera.it/files/pdf/documenti/MANUALE_11marzo2008.pdf