il pericolo principale in europa, ma segnatamente in italia, il problema di cui nessuno parla con chiarezza per esorcizzarla, è la stagflazione, cioè la contemporanea presenza di stagnazione economica ed inflazione, un mix devastante sulla cui strategia di impatto si combattono due scuole di pensiero, quella post-keynesiana improntata all’espansione, e quella di friedman, improntata al rigore…

l’errore di entrambe sta nel pensare che finanziare la crescita dei consumi riavvii lo sviluppo e quindi l’occupazione, ma anche nell’eccesso di rigore che deprime ulteriormente gli stessi parametri…

insomma, in una economia globalizzata e finanziarizzata non se ne esce, poichè il paradigma che blocca entrambe le uscite rimane proprio il debito che mangia gli avanzi primari ed impedisce qualsiasi manovra in un caso, o che non riesce a scendere nell’altro per via delle minori entrate fiscali a sostegno del debito stesso