la Veolia ? Ecco alcune informazioni




tratto dal sito della rivista Antimafia 2000 un’articolo in cui Alex Zanotelli speiga cos’è la Veolia che, lo ricordiamo ha che fare anche col presunto “termovalorizzatore” di Potenza:

Alex Zanotelli si dice costernato “nel vedere Napoli cadere nelle mani della più grande multinazionale dell’acqua per gestire i propri rifiuti”
16 dicembre 2007


Napoli.
Su Repubblica di quest’oggi Alex Zanotelli si dice costernato “nel vedere Napoli cadere nelle mani della più grande multinazionale dell’acqua per gestire i propri rifiuti” perché “la stessa sorte toccherà poi all’acqua della città partenopea; questo in aperta contraddizione alle decisioni di Ato2 (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale raggruppante 136 comuni, ndr) sull’acqua e alla moratoria sulla privatizzazione dell’acqua votata in Parlamento il 29 novembre”. Zanotelli è un missionario comboniano operante nel rione Sanità di Napoli, nella Comunità di recupero per tossicodipendenti Crescere Insieme. “E’ triste vedere Napoli – aggiunge padre Alex – cadere nelle mani della grande finanza internazionale. Vorrei gridare a questa città che potenti mani finanziarie stanno per impossessarsi del cuore di Napoli. Vigiliamo perché questa città non venga venduta. Chiedo a tutti i cittadini napoletani, come agli intellettuali di questa città, di ribellarsi a questa eventualità”. A suscitare questa ferma presa di posizione del missionario comboniano è la decisione del commissario per i rifiuti e prefetto di Napoli Alessandro Pansa che ha indetto un bando di gara per l’affidamento della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani della provincia di Napoli. Il bando include “i tre impianti Cdr situati nei comuni di Giuliano, Caivano e Tufino”, oltre all’ “impianto di termovalorizzazione dei rifiuti della potenza di 105 mw ubicato nel comune di Acerra”, prevede una durata dell’appalto di “15 anni a decorrere dalla data del contratto che si estenderà automaticamente a 25 anni” e un patrimonio netto, cioè un capitale sociale, dei partecipanti alla gara non inferiore a 500 milioni di euro. In concorso vi sono due grandi aziende: la Asm di Brescia e la francese Veolia. “Si sussurra – dice Zanotelli – che la potente azienda bresciana si ritirerà dal bando. Quasi certamente rimarrà solo Veolia”. Veolia è la più grande multinazionale dell’acqua al mondo con un giro d’affari di circa 50 miliardi di dollari all’anno secondo stime del 1999, “per chi non la conoscesse – fa notare padre Alex – basta andare a Latina e Aprilia, dove l’acqua è gestita da un’azienda chiamata Acqualatina che al 49 % appartiene a Veolia: i prezzi dell’acqua sono saliti del 300%”. Desta preoccupazione anche il dato che un mese fa la Veolia si sia unita alla seconda più potente multinazionale dell’acqua, l’Ondeo (ex Suez), dando origine ad un enorme complesso industriale chiamato Suelia (Suez- Veolia), un colosso dal giro d’affari pari a circa 100 miliardi di dollari. Si tratta di multinazionali che “gestiscono tutto dall’acqua ai rifiuti. Ed eccoci ora con Veolia che bussa alle porte di Napoli per gestire i rifiuti della città e provincia dalla raccolta all’inceneritore di Acerra. Una volta che Veolia avrà messo le mani sui rifiuti, passerà poi all’acqua, suo tema preferito”. E’ forse una coincidenza, si chiede padre Alex, che lo scorso marzo sia stata proposta al Comune di Napoli dall’assessore al Bilancio, Cardillo, la realizzazione di una holding di cui facciano parte le varie municipalizzate: dalla Asìa (rifiuti) all’Arin (Acqua)? “Questo significa privatizzare l’acqua… – è la preoccupazione di Zanotelli – O forse la proposta Cardillo di una holding napoletana era stata fatta in previsione dell’arrivo di Veolia che potrebbe fare da collante per il progetto del potente assessore al Bilancio?”. Dora Quaranta

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Un pensiero su “la Veolia ? Ecco alcune informazioni

  1. dal quotidiano di basilicata del 20.10.2008

    Oggetto:Avviso pubblico

    AVVISO AL PUBBLICO La società Consul Service srl, con sede in Roma, via Alberico II n. 31, ai sensi delle normativa vigente AVVISA di aver presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero per i Beni e le attività culturali, nonché alla Capitaneria di Porto di Taranto, richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 152/06 così come modificato dal D.Lgs 4/08, per l’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominata “d 148 D.R.- CS, localizzata nel settore nord occidentale del Golfo di Taranto adiacente la costa ionica lucana. L’esplorazione prevede: l’acquisizione di dati sismici e la perforazione di un pozzo esplorativo in funzione dei risultati della sismica. L’influenza sull’ambiente sia marino che terrestre da parte delle attività di esplorazione possono essere trascurabili o nulli, sia per lo scarso impatto di alcune operazioni, ma soprattutto per le misure di prevenzione adottate. Gli elaborati di progetto, lo Studio di Impatto Ambientale e la Sintesi non Tecnica sono disponibili sul sito web del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sul sito del Ministero dei Beni e delle attività Culturali, nonché presso la Capitaneria di Porto di Taranto via Arcivescovado 17, 74100 Taranto. Nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ogni cittadino, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs 152/06 così come modificato dal D.Lgs. 4/08, può presentare, in forma scritta, agli Enti sopra menzionati, osservazioni o pareri sul progetto, nel termine di 60 gg dalla data di pubblicazione del seguente annuncio. Per informazioni: Consul Service srl, via Alberico II, 31, 00193 Roma Tel 066893085 Fax 066879954

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