Manifestiamo!!! – un appello alla Basilicata sana

(Comunicato stampa del comitato no oil Lucania)

Appare ormai evidente che, nonostante tutte le blandizie rassicuranti messe ogni giorno in campo dalla politica ufficiale di Via Anzio e dal suo circo di sottogoverno e falsa opposizione, in Basilicata esiste un problema che travalica ormai la mancanza di una gestione attenta del territorio regionale e delle sue reali vocazioni, delle sue risorse e della salute dei cittadini – mancanza ben riassunta in quel pensiero pragmatico e “leggero”, fatto di governance e mai di reale governo, che così spesso questo comitato ha attaccato, stigmatizzando ogni visione di questa terra come mero contenitore di risorse da sfruttare, ma mai come patrimonio da preservare da ogni rapida mercificazione che tutto e subito consuma in nome di un PIL dai contorni incerti – un problema che, ben oltre l’etica residua o residuale della politica, riguarda il rispetto dell’intelligenza dei cittadini.
Se infatti, a fronte delle continue rassicurazioni che ogni giorno abbondantemente riceviamo dalla politica in forma di rabbrividenti “ghe pensi mì” o di sconsolanti “non si può far nulla”, “non abbiamo competenza” trasmessi a iosa a mezzo stampa o via etere, e di fatto scopriamo poi ogni giorno di continui permessi petroliferi che minacciano di attivarsi, di inceneritori camuffati da centrali a bio-masse, di discariche tossiche di rifiuti tossici, di eco-mostri vacanzieri, dell’acqua che si privatizza e poi scompare e di quella che si privatizza e riappare in spot televisivi come elisir di giovinezza, del nucleare innocuo, dell’eolico selvaggio e poi sappiamo che qualcosa si poteva e si può fare per impedire questo saccheggio sistematico, come si sente il cittadino?
E se poi scopriamo ogni giorno una Basilicata che soffoca di povertà e di emigrazione, di fabbriche in crisi e di classi scolastiche e di maestri soppressi, di agricoltura boccheggiante per l’arsura e per i troppi costi, di una criminalità che a volte spara, a volte indossa il doppiopetto, di comitati d’affari e di logge massoniche, e poi sappiamo ancora di quei piccoli privilegi diffusi e silenti in cui è facile cogliere le grandi ed arroganti consorterie, di un clientelismo ormai quasi alla luce del sole in cui è facile cogliere un sistema ormai auto-referenziale di potere, come si sente il cittadino?
Il cittadino, non mai quello “qualunque” che postula nella sua indistinzione un’indifferenza egoistica di cui questo intero paese paga già oggi le conseguenze, non mai quello che razzola nella pastoia di un sistema di micro-clientele diffuse che credevamo ricordo e scopriamo realtà, non mai quello che finge di non vedere o preferisce tacere, ma il “cittadino”, oggetto e soggetto di diritti e di doveri, a fronte di ciò che accade in questa regione e che pare disvelare sembianze di multiforme moloch di ignoranza e presunzione, di privilegio di casta e potentato politico, di diritto confuso con il favore e di allontanamento dalla democrazia come partecipazione, di pensiero unico e interessi privati, di menzogne e doppie verità, la cui evidente macroscopicità è il vero handicap che grava sulla nostra regione, il “cittadino” ed i cittadini ebbene si sentono derisi, offesi, umiliati, privati persino di forme elementari di rispetto della propria intelligenza.
Ed i cittadini offesi dalla tracotanza del sistema che suppone il gregge belante invece che il popolo cosciente e dalla palese disinformazione che suppone la sempiterna ignoranza invece che la presa collettiva d’atto che questa regione è dei suoi cittadini che soli ne scelgono il futuro ed il presente, faranno ciò che la democrazia per il momento loro consente…manifestiamo!!!
Manifestiamo per la democrazia reale e per il diritto a vivere in un ambiente sano e mantenuto tale, per la legalità del sistema politico ed economico e per il diritto a vivere dignitosamente nel rispetto della realtà oggettiva di questa terra, per la giustizia sociale e per il diritto a partecipare alle scelte, per la difesa dei beni comuni e per il diritto a dire di no alle multinazionali ed alle mafie, alla politica degli affari ed agli affari della politica, agli sprechi e alle follie del fare ad ogni costo, al malaffare ed al clientelismo, alle botteghe ed alle logge che sporcano la nostra regione, manifestiamo per una Basilicata democratica, equa, solidale, una Basilicata che costruisce il futuro a partire da se stessa e da ciò che la natura le ha dato e con cui abbiamo il diritto ed il dovere di convivere con serenità.
Questo è un appello ad indire una manifestazione pubblica a difesa della regione dall’invadenza delle multinazionali e della cattiva politica da tenersi in data da concordare con la partecipazione di chiunque ami la propria terra e creda che la democrazia non si fa nelle segreterie dei partiti lontani ormai dalla realtà quotidiana, nei salotti buoni dell’economia cattiva o nelle aule di tribunale, ma si costruisce a partire dalla volontà dei cittadini di voltare pagina e provare a credere che un altro mondo è possibile perché un altro mondo è necessario.
Miko Somma, portavoce del comitato no oil Lucania

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3 pensieri su “Manifestiamo!!! – un appello alla Basilicata sana

  1. salve,
    un piccolo quesito:
    qual’è, riassumendo in breve, la vostra azione di contrasto e di controllo relativa alla costruzione del centro oli Tempa Rossa a Corleto Perticara? Cosa fate in concreto?

  2. caro corleto p.ra (ma ti pregherei di mettere in chiaro il tuo nome)…avrò modo di rispondere presto al tuo quesito in un articolo specifico, ma per il momento vorrei farti riflettere su un aspetto importante della faccenda…non chiedere solo cosa abbiamo in mente o cosa facciamo noi del comitato, ma chiediti cosa potresti fare tu e quanto saresti disposto a fare perchè la tua terra non venga devastata…a corleto esiste una cellula dell comitato a cui potresti aderire o con cui collaborare, dando il tuo contributo di cittadino…a presto, miko

  3. il comitato è anche informazione..perchè non ci chiediamo prima di ogni altra cosa se sappiamo davvero cosa accade nel nostro territorio,se conosciamo e in quanti conosciamo la lentezza o la rapidità di devastazione di tutto ciò che abbiamo….riflettiamoci un pò!!

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