comunicato degli amici di lavello

Una “lista della spesa” per il neo-eletto sindaco Altobello.
 
 

Il 12 giugno 2013, giorno di insediamento della nuova amministrazione comunale di Lavello, il Comitato Diritto alla Salute ha presentato al sindaco Altobello una serie di richieste/proposte.

Si tratta di una sorta di “lista della spesa” per il neo-eletto sindaco e per la sua giunta, attraverso la quale si chiedono segnali tangibili di un sincero interessamento alle questioni che attengono l’ambiente del nostro territorio e di conseguenza la salute dei cittadini della nostra Comunità.

Si chiede tra l’altro un impegno affinché le iniziative proposte al comune di Lavello, vengano estese agli altri Comuni della zona Vulture-Melfese attraverso l’Area Programma.

Le nostre richieste in sintesi:

  • Analisi dei prodotti agricoli della zona per verificare la presenza di diossine e      metalli pesanti;
  • Istituzione di una Commissione Medica supportata dall’ISDE (Medici per l’Ambiente) con l’avvio di una indagine sul latte materno per verificare la presenza di diossine;
  • Redazione, attraverso Protezione Civile ed Enti preposti, di un Piano di Emergenza ed Evacuazione delle popolazioni in considerazione della presenza nella zona di San Nicola di Melfi di un’industria classificata a “grande rischio” e di un inceneritore al cui interno negli anni si sono sviluppati incendi con relative emissioni in aria;
  • Presidio territoriale attraverso le forze di polizia locale per il controllo del      traffico di rifiuti;
  • Promozione di una azione legale da parte degli agricoltori della zona di San Nicola di Melfi che dal 2009 si vedono negato il diritto di poter emungere le      acque dei pozzi (a causa dell’ordinanza di divieto di utilizzo imposto dal      Comune di Melfi);
  • Interruzione immediata del conferimento di rifiuti “talquale” all’inceneritore      Fenice-EDF con il contestuale completamento del piano di raccolta porta-a-porta..

 

E’ stato chiesto inoltre al sindaco Altobello, nella sua funzione di Commissario AATO Rifiuti, di indicare attraverso l’Osservatorio Rifiuti Regionale, una soluzione alternativa al conferimento di “talquale” all’inceneritore imposto dalla Provincia di Potenza.

Nelle prossime settimane chiederemo al Sindaco per fare il punto della situazione su quanto richiesto.

 

Comitato Diritto alla Salute

 

(comunicato stampa inoltrato il 14/06/2013)