per berluskoni, corruzione in atti giudiziari

vi linko l’articolo del fatto quotidiano, giornale che in genere evito per alcune esposizioni pro-grillo che alcuni redattori hanno mostrato chiaramente, perché non solo l’articolo è chiaro e non troppo lungo da leggere, ma perché sotto lo stesso troverete bene esposta la sentenza motivata che non solo condanna mora, la minetti e fede alla pena che già conoscete, ma, riconosce berluskoni ed i suoi avvocati coppi e ghedini, nonché le olgettine ed altri presunti colpevoli di corruzione in atti giudiziari, aprendo di fatto la strada ad un processo specifico per i tre 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/29/ruby-i-giudici-per-berlusconi-ghedini-longo-e-ragazze-corruzione-in-atti-giudiziari/795183/

riporto comunque il chiaro dell’incipit dell’articolo che apre un nuovo e forse ancor più grave capo di imputazione per uno che all’epoca dei fatti era presidente del consiglio:

Corruzione in atti giudiziari: è questo il reato ipotizzato nei confronti di Silvio Berlusconi e dei suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo, oltre che di alcune ragazze ospiti ad Arcore, dai giudici di Milano nelle motivazione del cosiddetto processo Ruby bis, nel quale sono stati condannati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Secondo i magistrati il Cavaliere è “gravemente” indiziato del reato “di corruzioni in atti giudiziari” in qualità “di soggetto che elargiva il denaro e le altre utilità” alle ragazze-testimoni. Berlusconi per il processo principale è stato condannato a 7 anni per concussione e prostituzione minorile con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.  Tra le varie ragazze che ammisero durante le udienze del processo di aver ricevuto denaro da Berlusconi ci sono Elisa Toti, Aris Espinoza, Ioana Visan e Marysthelle Polanco. Prima di loro, durante l’inchiesta, erano state la stessa Nicole Minetti e Imma ed Eleonora De Vivo. Ma ci furono anche i casi di Mariano Apicella e Danilo Mariani (il pianista di Arcore) ai quali l’ex presidente del Consiglio avrebbe acquistato le rispettive abitazioni. Gli avvocati Longo e Ghedini si difendono e parlano di motivazioni “totalmente sconnesse dalla realtà e dai riscontri fattuali”. Le ragazze per le quali il tribunale ordina di procedere sono Diana Iriarte Osorio, Aris Espinosa, Marysthell Garcia Polanco, Barbara Faggioli, Ioana Visan, Elisa Toti, Lisney Barizonte, Francesca Cipriani, Alessandra Sorcinelli, Manuela e Marianna Ferrera, Concetta ed Eleonora De Vivo, Roberta Bonasia, Raissa Skorkina, Barbara Guerra, Ioana Claudia Almarghioale e Giovanna Rigato. Stessa accusa (falsa testimonianza) viene mossa dai giudici nei confronti di Karima El Mahroug, Luca Risso (marito di Ruby), Serena Facchineri, M’hamed El Mahroug, Giorgio Puricelli, Renato Cerioli, Carlo Rossella, Danilo Mariani, Simonetta Losi e Mariano Apicella.

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