altre perle

copincollo dal sito istituzionale un’altra perla di emilia simonetti, riconosciuta donna delle istituzioni, di cui mi limito a sottolineare alcuni passaggi, piuttosto che commentarli…ai lettori individuare le offerte che vengono fatte ed individuare il nome del candidato ad una postazione assessorile che servirà da puntello a de filippo…tutti dentro allegramente…questi si che sono veramente alternativi!!!…o solo servili?

CRISI, SIMONETTI (PRC): BASILICATA HA LE RISORSE PER REAGIRE

 
06/12/2008 19.42.24
[Basilicata]
  (ACR) – “La nostra regione ha, rispetto alle altre regioni del Sud, le sue specificità in senso positivo e può reagire meglio alla crisi che l’attanaglia, ma non si può negare che sta vivendo una serissima crisi politica, anche perché il Pd sta vivendo un momento di grande difficoltà. Le dimissioni dell’assessore Folino e le conseguenti dimissioni della Giunta ne sono una prova”. E’ quanto asserito dalla presidente del gruppo consiliare del Prc, Emilia Simonetti, In Consiglio regionale. “La situazione in Basilicata è drammatica – ha proseguito Simonetti – moltissime famiglie vivono momenti di disperazione ed angoscia, il costo della vita è aumentato notevolmente e non riescono più a far fronte ai loro bisogni. Tante sono le persone che hanno già perso il lavoro e molte altre rischiano di perderlo in futuro. I giovani anche loro privi di prospettiva sono depressi e disperati nello stesso tempo. Certamente povertà, bisogno e disagio sono presenti e l’idea della nostra regione come isola felice si sta allontanando sempre di più. La politica e, quindi, coloro che la praticano nei diversi ambiti e nelle diverse sedi, non possono pensare di salvare se stessi e i loro destini individuali senza pensare al futuro della nostra regione. La coscienza, innanzi tutto, dovrebbe impedirglielo. Siamo, quindi, tutti chiamati ad assumerci una grande responsabilità ad un anno e mezzo dalla fine della legislatura. La vita dà sempre alle persone un’altra change per ripensare agli sbagli ed agire di conseguenza, sta nell’intelligenza e nella maturità delle persone approfittare delle circostanze, poiché le furbizie non servono a nessuno”. “E’ necessario affrontare, in particolare – a parere di Simonetti – la questione della partecipazione dei cittadini alla elaborazione delle scelte strategiche, riattivare e promuovere la partecipazione diventa una necessità per rinnovare le Istituzioni ed ottenere una buona amministrazione. La discussione in corso sull’adeguamento ed il rilancio del programma dell’Unione non può prescindere dalla esigenza, ormai non rinviabile di coinvolgere i cittadini alla partecipazione sulle questioni essenziali della vita della Regione, superando eventuali interessi di parte. La separazione che si è determinata tra le Istituzioni pubbliche e la società non può essere solo richiamata e citata nei tornei retorici, nei convegni e nelle dichiarazioni. Va sempre tenuta presente insieme con il pericolo che deriva dalla stessa per la comunità regionale. E’ richiesto un duro e puntuale lavoro nelle Commissioni consiliari, ricercando sempre la condivisione pur nel rispetto delle differenze. Però occorre anche rispettare gli altri e non chiamarli solo nei momenti di difficoltà alle responsabilità. E’ l’unico modo per cercare di dare risposta alle tante situazioni critiche che vivono con preoccupazioni i cittadini di questa Regione. Quattro – secondo Emilia Simonetti – sono gli interventi urgenti per un programma a medio termine: interventi per il lavoro; attuazione delle misure contenute nella mozione da me proposta e approvata all’unanimità dal Consiglio precedente a partire dai vaucher, norme per il superamento del precariato e indizione dei concorsi, proroghe e scorrimento delle graduatorie ancora valide; norme sul lavoro nero; norme sulla clausola sociale, proroghe del progetto Sfera e degli altri contratti in rapporto alla chiusura della rendicontazione Por 2000-2006 a giugno 2009”.
“A questo si aggiungono – ha sostenuto l’esponente del Prc – le misura per l’energia, la tutela ambientale e l’incremento delle royalties delle acque minerali e la moratoria della ricerca petrolifera, la riduzione del costo della benzina, gasolio e Gpl, il Piano di politiche industriali, un tavolo strategico e riforma consorzio industriale con un solo consorzio Asi. Altro momento fondamentale dovrà essere costituito dall’attuazione degli interventi per la valorizzazione anche attraverso piani di formazione continua del personale della Regione e degli enti sub-regionali, nonché degli Enti locali anche con l’attuazione delle norme sulle posizioni organizzative e dirigenziali e con l’estensione mediante accordi degli interventi di pre-pensionamento”.

“Se siamo tutti d’accordo come a me sembra – ha concluso Simonetti – sulle cose da fare perché non riusciamo ad attuare le nostre scelte? Che cosa ci impedisce di raggiungere i nostri obiettivi se tutti i partiti del centro sinistra dicono di volere le stesse cose? Cosa impedisce la realizzazione di questi? Ci sono interessi? La buona politica vuole che se ci sono grossi interessi questi vengano fuori”.