mollicone alla riscossa

copincollo dal sito l’intervento del mollicone regionale sull’elettrosmog e sul proliferare di antenne alle c.de pian cardillo e poggio cavallo di potenza, dove par d’essere in un rimboschimento…di antenne:

PIANO ANTENNE A POTENZA, MOLLICA: NESSUN ATTO CONCRETO!
 
15/12/2008 12.53.04
[Basilicata]
(ACR) – “La modifica della Giunta comunale di Potenza avvenuta nel 2006 faceva preludere, almeno dagli annunci, un cambiamento di rotta a dir poco epocale, in particolare rispetto alla materia dei rifiuti, inceneritore compreso, e sulla questione dell’elettrosmog e del relativo Piano di localizzazione delle antenne. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è avuto non solo il piacere di non ascoltare l’Assessore all’Ambiente, ma si è verificato direttamente il fallimento di ciò che a parole era stato annunciato”. E’ quanto affermato dal segretario regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica.“Difatti – continua Mollica – nonostante un Piano di localizzazione delle antenne sia pronto già da circa due anni, lo stesso continua a rimanere nei cassetti di qualcuno. Il Piano può anche non piacere, ma era ed un punto di partenza dal quale tirare fuori qualche ben minima soluzione a tutela della salute della gente ed in particolar modo dei cittadini che abitano in quelle zone, come Pian Cardillo, dove le concentrazioni di stazioni radio-base superano, anche di molto, i limiti consentiti dalla norma. Invece, in un Consiglio comunale chiassoso, distratto e già in vacanza di Natale, tra le interrogazioni non si è potuta ascoltare la risposta dell’Assessore all’Ambiente a quella presentata dal consigliere Spadafora sull’argomento, in quanto il responsabile del dipartimento era assente perchè, come dichiarato dal Presidente del Consiglio, impegnato in una riunione per l’emergenza rifiuti a Potenza”.

“Sembra strano – sottolinea Mollica – che, nonostante si dichiari che non vi è alcuna emergenza rifiuti, nel contempo si facciano riunioni sull’argomento ed ai cittadini presenti, che erano lì per capire quali fossero le decisioni dell’Assessorato per ridurre i danni alla salute delle proprie famiglie che abitano nei pressi delle antenne, non è rimasto altro da fare che prendere atto che, non solo il problema del Piano della antenne e dell’elettrosmog più in generale viene affrontato con superficialità ma che, in aggiunta, si è in presenza di una emergenza rifiuti. Tutto alla faccia dei proclami fatti, delle tante chiacchiere e del nulla di fatto”.

inutile sottolineare che mollicone ha ragione, anche se nell’accusa si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa…l’assenza di molinari era indecente, come indecente tra le altre è lo stesso molinari sia come assessore all’ambiente (è un tifoso acerrimo della riapertura dell’inceneritore a potenza, non capisce un tubo di nulla di ecologia e tutela dell’ambiente) sia come vicesindaco (tutti ricordiamo la sua imbarazzante presenza ad una conferenza stampa della medoilgas)…la presenza di molinari in giunta è d’altronde legata a patti con l’udeur che in città era vergognosamente forte, quasi che certa cultura dell’arraffa subito e scappa fosse stata defecata dall’ideologia mastelloniana direttamente nella casa comunale della città di potenza ad ammorbare la vita politica ancor più di quanto…vabbeh, la qualità media di consiglio e giunta comunale è quella che è!!!…ma quel famoso piano antenne costato la smisurata cifra di 60.000 euro di denaro pubblico e di cui l’allora assessore anna fulgione fu “sussurrata” aver voluto incaricare una sua “compagna” (ma come si chiamano tra loro i verdi, ammesso esistano ancora in basilicata?) vicina ai verdi e docente universitaria a napoli, finì in un cassetto dove tuttora dorme…se fosse o meno efficace e fosse valso la spesa, ai posteri l’ardua sentenza, e comunque se fu cosa abbastanza insolita dover “addormentare” un piano commissionato da chi non ha mai brillato per grande impegno ecologista (d’altronde tale era la caratura politica dei mollichiani), è davvero poi tanto bizzarro che le antenne nel vuoto regolamentare abbiano proliferato?…piano o non piano, all’epoca il siluramento della fulgione per quella spesa davvero smisurata fece quasi scalpore, un po’ meno il fatto che la stessa finì in un comodo castigo alla presidenza dell’ardsu, dove tuttora siede…mollicone vedeva e provvedeva…in ogni caso il piano antenne riposa, le antenne crescono, mollicone pontifica, molinari finge di dormire e sarebbe il caso che andasse a farlo a casa sua e non nella giunta comunale di potenza ed ovviamente bisognerà commissionare all’occorrenza un nuovo piano…chi lo commisionerebbe?…ovviamente il molinari…e stiamo freschi!!!