ancora tomangelo cappelli…presidente, ma che stiamo combinando?…

Turismo: il ponte Musumeci si “illumina d’immenso”

04/02/2014 13:13Al via i Lavori di Valorizzazione Scenografica dell’ importante Opera d’Architettura Contemporanea i n Basilicata

AGR    Al via, dopo l’ufficializzazione, i lavori di valorizzazione scenografica del Ponte Musmeci, nella città di Potenza che avranno una durata di 60 giorni per un importo complessivo contrattuale di 100.000 euro.
Illuminazione scenografica del Ponte con un sistema di alta tecnologia a Led, a risparmio energetico, e riduzione dei costi di manutenzione. Sono queste le caratteristiche distintive del Progetto, coordinato dall’Ufficio Turismo della Regione Basilicata e attuato dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza, che ne è proprietario e gestore.
“Il programma di illuminazione dinamica RGB che verrà utilizzato – spiega l’Ufficio Turismo della Regione – ha l’obiettivo principale di offrirne una percezione poetica ed emozionale, di garantire una corretta illuminazione del Ponte con un morbido flusso di luce che abbracci omogeneamente e gradualmente le superfici per esaltare l’armonia avvolgente delle forme, e permetterà di dare vita a illimitati effetti di illuminazione per gli eventi più diversi, grazie a una centralina di controllo che può gestire l’intensità e il colore dei proiettori che saranno inseriti nel pieno e totale rispetto dell’Opera con parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Ambientali e per il Paesaggio. Inoltre è previsto l’inserimento – lungo la carreggiata superiore – di una Cartellonistica con immagini del Ponte permettendo così ai viaggiatori che lo attraversano di poterne apprezzare la Bellezza”.
“L’obiettivo principale del progetto – ha sottolineato il presidente della Regione Marcello Pittella, rispecchia il pensiero lungimirante e certamente universale di Sergio Musmeci e punta a far conoscere il valore incommensurabile di quella che è l’opera d’Arte contemporanea più importante della regione, per farne l’icona del risveglio culturale e del rilancio sociale ed economico, non solo di Potenza, ma dell’intera Basilicata. Pertanto, dopo questo primo intervento che è innanzitutto di sensibilizzazione culturale, sarà necessario predisporre progetti di manutenzione strutturale e di sistemazione delle aree di pertinenza con un intervento unitario di alta qualità”.
Il Ponte Musmeci, la Prima Opera di Architettura Contemporanea Italiana cui è stata riconosciuta la valenza di Bene Culturale, – sottolinea l’Ufficio Turismo – versa attualmente in uno stato di degrado e di trascuratezza con effetti negativi anche sulle grandissime potenzialità culturali e turistiche che questo intervento vuole evidenziare ‘illuminandone’ il suo grande Valore.
L’intervento rientra nell’ambito del Progetto Interregionale “Itinerari Turistici nei Borghi Storici” e del Programma Umanitario VVV: Vivi una Vita che Vale, coordinati da Tomangelo Cappelli dell’Ufficio Turismo Regionale, che puntano sulla conoscenza e promozione del Patrimonio Artistico e Culturale per farne il volano della crescita sociale ed economica e per trasmettere, attraverso l’Armonia dell’Arte, l’Armonia dei Comportamenti. E, in quest’ottica, il 21 marzo prossimo si terrà la Grande Festa della “Prima/Vera Rinascenza d’Amore: I Giovani abbracciano Ponte Musmeci” organizzato da Regione Basilicata, Città Edificante del Comune di Potenza e Ministero dell’Istruzione con una Passeggiata Emozionale da Ponte San Vito al Ponte Musmeci: tra Arte Natura Creatività Storia e Contemporaneità con Canti, Musiche, Saggi e Performance degli Allievi delle Scuole insieme per ‘Vivere una Vita che Vale’.

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qui si sta derapando nella follia…andiamo con calma…prima di tutto è vero che questa opera ha un valore culturale enorme non solo per potenza, ma per l’intera regione, ed è altrettanto vero che attualmente versa in uno stato di degrado, in parte dipendente dalla solita storia delle responsabilità della gestione, essendo infatti, come ricorda anche il lancio, il ponte proprietà del consorzio asi di potenza, ente regionale, ma inserito nella viabilità di pertinenza del comune di potenza…quindi la domanda è…chi ne dovrebbe avere cura, il consorzio asi (a cui appartiene buona parte delle aree sottostanti e limitrofe al ponte stesso, come ad esempio la vicina ex cip-zoo), ente che dipende per la propria disponibilità finanziaria per la maggior parte dai fondi trasferiti dalla regione, o il comune di potenza con il suo dissesto finanziario ed il suo patto di stabilità che “lima” ogni intervento di manutenzione?…

ma questa è solo la prima di una serie di domande che mi sovvengono…mi chiedo infatti se prima di pensare ad una illuminazione “scenografica” il cui impatto produrrà “una percezione poetica ed emozionale”, non sia magari il caso di capire meglio lo stato in cui versa il cemento a sostegno delle arcate del ponte stesso che, come da molte foto facilmente rintracciabili in rete, risulta danneggiato ed usurato in più punti?…

chiaro che l’illuminazione attuale, non solo è carente da ogni punto di vista funzionale (potendola magari anche definire per certi versi del tutto assente. mentre ancora sono sul posto le aste di bandiera di un’altra dubbia iniziativa d’arte svoltasi anni fa proprio sulla struttura), ma del tutto fuori logica anche rispetto alle aumentate esigenze di traffico che il ponte stesso ha dovuto e deve sopportare per via dei lavori incompiuti del nodo complesso del gallitello, ma mi chiedo a cosa allora serva una illuminazione, definiamola “artistica”, quando credo che prima di tutto ogni progetto sul ponte debba essere inserito all’interno di una riprogettazione globale e selettiva dell’intera area e delle sue funzionalità non solo di traffico…

e naturalmente quando sento parlare di ufficio turismo della regione basilicata e di tomangelo cappelli, mi si rizzano i capelli (il gioco di parole non era voluto, ma mi rendo conto che è efficace), perché mi sovvengono altre iniziative del suddetto funzionario le cui potestà mi sono del tutto ignote (come a tanti altri del resto), ma della cui attività “epifanica”, termine da lui stesso usato in molte occasioni di celebrazione delle proprie avventure, invece debbo continuamente apprezzare lo stato di pervasività delle sue strambe iniziative all’interno delle programmazioni regionali?…iniziative di cui spesso non rimane traccia se non nei bilanci di spesa regionale alla voce non scritta, ma evidente di “spese inutili per attività di soddisfazione dell’ego narciso di qualche funzionario” o se volete “soldi g’ttat’ da’ f’nestr“…

ma costui che competenze ha (risulta occupare un p.o. nell’organigramma dell’ufficio) per riuscire ad impostare ed imporre operazioni tanto inutili (vogliamo ricordare il natale d’amore a matera o qualche altro progetto, sempre “epifanico”, nei tanti vecchi borghi lucani?), quando più e prima che assicurare emozioni e suggestioni poetiche occorrerebbe assicurare sicurezza a chi deve attraversare il ponte?…

sicurezza che, a mio avviso, è oltrettutto messa a rischio dalla cartellonistica che se offrirà ai viaggiatori delizie estetiche sul ponte, porrà in serio rischio la principale delle attività che un conducente deve rispettare quando è alla guida, fare attenzione alla strada!!!…

quel ponte è molto, troppo importante per la sua funzione vitale veicolare e come punto di ridefinizione dell’estetica funzionale dell’intera zona e della città perché operazioni simili vengano affidate non ad urbanisti, ma a semplici funzionari che, ben oltre i propri titoli di studio, devono svolgere il lavoro a cui sono preposti e solo quello, non invadendo con operazioni dubbie ed improprie ambiti di competenza e di strutturazione burocratica che non appartengono alle sue funzioni…

presidente Pittella, ma che stiamo combinando?…sono distrazioni od effetti della sua rivoluzione civile?  

e che dire del “ritorno al futuro” di un supposto parere favorevole della sovrintendenza del quale qualcuno è già sicuro, ma di cui non vi è certezza sia stato già espresso, condizione questa che è primaria alla “chiusura” di ogni operazione che conduce poi ad appalti?…

guardate che questi son tempi in cui un’accusa di “danno erariale” o una meno giuridica di spreco di denaro pubblico costa cara, molto cara in termini di immagine pubblica!!!