chi ha ragione?

bene, avrete sentito dell’approvazione di due emendamenti a riguardo del rientro dei finanziamenti per il completamento dello schema basento-bradano, l’uno a firma dell’on. latronico (fi), l’altro a firma degli on. antezza e folino (pd) del cui comunicato riporto qualche stralcio…

Distretto G, Folino e Antezza (Pd): accolto nostro emendamento

05/02/2014 08:47

BAS I parlamentari lucani del Pd Vincenzo Folino e Maria Antezza comunicano il “via libera al finanziamento delle opere irrigue del Distretto G (schema idrico Basento – Bradano)”, tuttavia “il progetto definitivo dovrà essere trasmesso al ministero entro sei mesi dall’entrata in vigore del legge di conversione del decreto Destinazione Italia“. “Nel corso dei lavori congiunti della decima e della sesta Commissione della Camera dei deputati – fanno sapere i parlamentari – i relatori Vignali e Gutgeld hanno accolto, riformulandolo, un emendamento presentato dai deputati lucani del Pd Vincenzo Folino e Maria Antezza, sottoscritto anche da altri parlamentari democratici pugliesi….”.”In questo modo – commentano Folino e Antezza – agli enti preposti viene accordata un’altra possibilità, che ci auguriamo venga colta, predisponendo in tempo utile tutti gli adempimenti. Il Distretto G è un pezzo importante dello schema Basento – Bradano, che permetterà di irrigare una vasta area dell’Alto Bradano e riveste quindi importanza strategica per il territorio lucano….”

del comunicato lanciato da latronico non ho trovato traccia, ma l’emendamento a sua firma esiste…mi scuserà allora l’onorevole latronico, ma qui non è questione di chi scrive, ma cosa si scrive, ed allora per comodità prendiamo per buono il suo impegno in tal senso e diamo per letto il comunicato…

ma giunge un altro comunicato a firma dei due parlamentari 5 stelle lucani (non comprendiamo perché debbano firmarlo insieme due parlamentari che appartengono a due rami diversi del parlamento, ma evidentemente lo stile è quello del branco, seppur fortunatamente solo a due) che riporto in stralcio anch’esso…

Basento Bradano; M5S: propaganda politichese non incanta più

05/02/2014 16:26

BAS “Il deputato di Forza Italia, Cosimo Latronico, applica oramai alla perfezione il gioco delle tre carte tipico dei governi degli ultimi anni…”. Lo affermano, in una nota congiunta, i parlamentari Mirella Liuzzi e Vito Petrocelli (M5S), secondo cui “l’emendamento integrativo del relatore al comma 4 dell’art.13 del disegno di legge ‘Destinazione Italia’, furbescamente scritto in pieno politichese, non riporterà alcun finanziamento utile agli agricoltori lucani… Contrariamente a quanto da Latronico comunicato ieri ai giornali lucani, subito affiancato da altri esperti del gioco delle tre carte, i parlamentari del Pd, Maria Antezza e Vincenzo Folino – sottolineano i portavoce dell’M5S – i 68 milioni di euro, in rate di circa 6 milioni e 250 mila euro all’anno per 11 anni, erano e restano tolti alla Basilicata a favore dell’Expo 2015, la grande kermesse nazionale che costa agli italiani 15 miliardi di euro, circa 30 mila miliardi di vecchie lire…L’integrazione al comma 4 dell’art. 13 voluta dal parlamentare di Nova Siri ha, infatti, solo una valenza propagandistica dato che nel comma 1 dell’art. 13 è tuttora vigente la disposizione della revoca della delibera Cipe (la 146 del 2006), che riguarda lo schema idrico in terra di Basilicata. E qualora l’Expo 2015 non riuscisse a spendere i soldi del Cipe tolti alla Basilicata, prima di essere restituiti, devono essere utilizzati a sostegno degli interventi di miglioramento della competitività dei porti italiani. Come recita lo stesso Comma 4 dell’art 13 prima dell’integrazione di Latronico.
Questo – aggiungono i parlamentari de M5S – significa che il parlamentare di Nova Siri, insieme ad Antezza e Folino, o sono appunto degli esperti del gioco delle tre carte oppure sono parlamentari molto ottimisti, dato che credono che tra l’Expo 2015 e la ristrutturazione dei porti italiani, rimarrà qualcosa della delibera Cipe per la Basilicata. I cui amministratori regionali hanno ampiamente già dimostrato di non aver alcun interesse allo schema idrico in questione, altrimenti, non se lo sarebbero palleggiato dal 2006 senza realizzarlo.
Il Movimento 5 Stelle – continua la nota – aveva invece correttamente proposto di stralciare completamente le opere finanziate dalla delibera dello schema idrico (quindi quelle relative all’expo) e ripristinare i soldi alla Basilicata come si evidenzia dall’emendamento a firma di Mirella Liuzzi e manco preso in considerazione dalla maggioranza, con Latronico & C. che hanno preferito invece l’emendamento farlocco….”

lo stile è certo poco consono alla comunicazione parlamentare e più adatto alle riunioni di condominio studentesco o dei giovani esploratori siberiani, ma la sostanza credo vada meglio investigata per comprendere chi ha ragione tra latronico, folino-antezza che sostanzialmente hanno ottenuto una sorta di prorogatio di sei mesi per la presentazione del progetto ed i due “cittadini” che invece sparano fuoco e fiamme…