mi facci il piacere

copincollo e rispondo subito:

PETROLIO, DI LORENZO: RICOSTITUIRE COMMISSIONE D’INDAGINE
 
22/12/2008 17.51.17
[Basilicata]
  (ACR) – “Ripetere l’esperienza della Commissione speciale d’indagine sull’attività estrattiva e di ricerca di petrolio in Basilicata, costituita alla fine della precedente legislatura (la presidenza era affidata ad Egidio Digilio) ripartendo dal documento conclusivo della stessa Commissione per ridare centralità di controllo al Consiglio regionale in tutte le fasi dell’iter tecnico-amministrativo dell’attività delle società e compagnie petrolifere”: è la proposta del consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo (gruppo misto – Pdl) per il quale “la nuova Commissione di indagine del Consiglio regionale assume in questa fase un maggiore significato perché riattesta all’assemblea consiliare ogni funzione. E’ evidente che si tratta di far tesoro dell’esperienza della precedente Commissione che, secondo le conclusioni dell’allora presidente Digilio, non ha potuto contare sulla collaborazione dell’Eni per ottenere i documenti necessari al proprio lavoro. E’ inoltre necessario definire in maniera più oculata gli obiettivi da perseguire con un mandato a sei mesi e al tempo stesso dotare la Commissione di una struttura tecnica snella ma in grado di supportarla in tutte le sue fasi”.

consigliere di lorenzo, il lavoro dell’allora consigliere digilio nella commisione consiliare di inchiesta sul petrolio in val d’agri era ottimo e toccava quasi tutti i punti nevralgici che sono tuttora oggetto di criticità in quella zona…ottimo lavoro, dunque, un vero caposaldo che fa onore a digilio..ora però io davvero non capisco il senso della sua richiesta

facciamo un’altra commissione simile? ne facciamo una sulla val camastra?

il punto è che riportare tutto dentro il consiglio regionale è operazione rischiosamente demagogica che, se pur rispettosa dei criteri democratici che sono alla base della rappresentanza e dell’esistenza dello stesso consiglio regionale, non risolverebbe il vero punto di domanda consistente nell’ovvietà del dubbio se non sia anche questa rappresentanza ad essere poco rappresentante della società lucana di fronte al dissesto dell’affare petrolio

mi spiego meglio…se questo consiglio è in grado di offrire solo il penoso spettacolo di questi giorni, come crede che quello stesso consiglio, fatto di quegli stessi consiglieri, possa serenamente affrontare un lavoro di indagine su una materia tanto delicata e sulla quale regna una confusione che se la comunità lucana comincia a dipanare nella certezza dello scandalo e del malaffare che coinvolge una intera classe politica, altrettanto non si può dire per tutti voi che sedete in quell’aula? o lei e la sua parte politica si reputa migliore delle stupidaggini che avete propinato in campagna elettorale ai lucani, tipo sconti impossibili sulla benzina in cambio di trivella facile scajola?

se il centro-sinistra è quello che è, una massa di imbranati appena avvezzi al linguaggio ed alla ragion critica (per non dire altro…), voi siete quelli che siete, servi di berluskoni e del suo progetto eversivo, apologeti di un disegno di legge, il 1441 ter, che cancella definitivamente ogni voce dei territori e delle loro popolazioni in merito alle estrazioni di idrocarburi in nome di una ragion di stato a senso unico, in più tranne qualche lodevole eccezione non mi pare brilliate anche voi di particolare acume politico…mi spiega, oltre la demagogia di chi parla di elezioni anticipate e poi in un consiglio prossimo alla fine vorrebbe portare un lavoro che richiederebbe mesi di lavoro a chiunque, figuriamoci a dei pachidermi al collasso, (e chieda a digilio quanto ci ha lavorato) a che servirebbe una commissione di inchiesta ora che è scoppiato lo scandalo?

un’altra commissione si potrà anche fare, ma in un  altro consiglio, con gente più preparata e più accorta ai veri interessi dei lucani…consigliere, non perda il suo tempo e “mi facci il piacere”!!!