venti di guerra…

Ucraina: Russia pronta al blitz con 50mila soldati

Timoshenko si candida a elezioni presidenziali

Sono “quasi 50.000” i soldati russi ammassati lungo il confine con l’Ucraina: lo stimano funzionari del governo Usa citati dal Wall Street Journal. Mosca “è pronta per un’offensiva su vasta scala”, “mimetizza i suoi soldati e sta creando linee di rifornimento”, affermano i funzionari statunitensi. Già ieri, secondo l’allarme del presidente del consiglio della sicurezza nazionale ucraina, Andriy Parubiy, si era parlato di circa 100.000 soldati russi ammassati lungo il confine con l’Ucraina, ben oltre i 20.000 indicati dagli Stati Uniti.

il tutto ovviamente in un quadro di grande confusione internazionale dove però accade anche che il fondo monetario conceda un piano di aiuti all’ucraina fra 14 e 18 miliardi di dollari, con precise richieste di “riforme” in alcuni settori chiave fra cui il comparto finanziario, le politiche monetarie e di cambio, conti pubblici, e l’energia…insomma una grecia del nord, poiché tutti abbiamo imparato a comprendere quali e quanto costino socialmente quelle riforme che il fondo monetario chiede…ed intanto putin…

Putin: creeremo nostro sistema pagamento elettronico – La Russia creera’ un proprio sistema di pagamento elettronico, sul modello di Giappone e Cina. Lo ha annunciato il leader del Cremlino Vladimir Putin in un incontro con alcuni senatori. Nei giorni scorsi Visa e Masterbank avevano interrotto le operazioni per i clienti di alcune banche russe colpite dalle sanzioni americane. “Peccato che alcune societa’ abbiano deciso di porre restrizioni, penso che questo comportera’ semplicemente la perdita di alcuni segmenti di mercato e di un mercato abbastanza vantaggioso per loro”, ha spiegato Putin. “Ma non e’ stata una nostra decisione, dobbiamo difendere i nostri interessi e lo faremo”, ha aggiunto. Visa e Mastercard avevano interrotto le operazioni solo per i clienti di tre banche russe colpite dalle sanzioni Usa, poi ridotte a una (Bank Rossia).

ed a quanto pare ai russi questa ventata nazionalista (ma in realtà si tratta di un costante aliseo che soffia dal giorni dell’arrivo del nuovo zar al cremlino) piace molto, visto che…

Putin sfiora record popolarità con 82,3% – L’indice di popolarità del presidente Putin sfiora il suo record storico sull’onda dell’annessione della Crimea: l’82,3% secondo l’istituto di sondaggi Vtsiom (vicino al Cremlino). Una cifra vicina all’82,9% del febbraio 2008.

e nel frattempo un soggetto a mio modo di vedere estremamente pericoloso ed ambiguo, disvela i suoi progetti affatto celati (ne avevo parlato in un articolo di qualche settimana fa, all’indomani della sua liberazione) ed aggiunge con il suo nazionalismo un po’ assurdo in un paese multinazionale come l’ucraina e soprattutto ancor più ambiguo di quanto non lo sia questa pasionaria molto cinica e calcolatrice, altra tensione ad una situazione che potrebbe esplodere per un nulla, anche magari perché ad un soldato “parta la brocca” e cominci a far fuoco dall’altra parte…

L’ex ‘pasionaria’ della rivoluzione arancione Iulia Timoshenko si candida alle presidenziali ucraine del prossimo 25 maggio. Lo ha annunciato la stessa Timoshenko in una conferenza stampa a Kiev.