21/11/2012

l’egitto ha annunciato il cessate il fuoco fra israele e hamas a partire dalle 21 locali, le 20 italiane…chissà, anche ai tempi di piombo fuso ci furono tregue…totale (purtroppo temo paziale) dei morti israele 5 – palesinesi 162 (e non si comprende come mai le fonti occodentali parlano di 120)…rapporto 1 a 32,4…

l’attentato a tel aviv (8 feriti) non stupisce e non appartiene alla cultura di hamas (che in casi simili usa kamikaze per aumentarne il valore simbolico), facendo chiedere se non ci sia qualche operazione parallela di servizi che sono anche più deviati di quelli italiani (ed è tutto dire)…non scommetto su questa tregua, anche se spero di essere smentito

miko somma

ed in quanto a ciò che ho detto all’indomani dell’attacco e sulle intenzioni di far reggere la tregua…

(ANSA) – GERUSALEMME, 21 NOV – Se non dovesse reggere l’accordo sul cessate il fuoco ci sarà “una più dura azione militare” contro i territori palestinesi. Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa. Riferendo di un colloquio con il presidente Barack Obama e confermando l’accordo sul cessate il fuoco, Netanyahu ha inoltre detto che Israele e Stati Uniti coopereranno nella lotta contro il traffico di armi attraverso il Sinai verso Gaza “che provengono per lo piu’ dall’Iran”.