21/11/2012
21/11/2012
21/11/2012
l’attentato a tel aviv (8 feriti) non stupisce e non appartiene alla cultura di hamas (che in casi simili usa kamikaze per aumentarne il valore simbolico), facendo chiedere se non ci sia qualche operazione parallela di servizi che sono anche più deviati di quelli italiani (ed è tutto dire)…non scommetto su questa tregua, anche se spero di essere smentito
miko somma
ed in quanto a ciò che ho detto all’indomani dell’attacco e sulle intenzioni di far reggere la tregua…
(ANSA) – GERUSALEMME, 21 NOV – Se non dovesse reggere l’accordo sul cessate il fuoco ci sarà “una più dura azione militare” contro i territori palestinesi. Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa. Riferendo di un colloquio con il presidente Barack Obama e confermando l’accordo sul cessate il fuoco, Netanyahu ha inoltre detto che Israele e Stati Uniti coopereranno nella lotta contro il traffico di armi attraverso il Sinai verso Gaza “che provengono per lo piu’ dall’Iran”.