pappagallismo renziano?…

leggete bene questo post apparso sulla pagina facebook di marcello pittella…

Il Pd vince quando scende tra la gente, non quando si chiude nelle sezioni. E in Basilicata, in occasione delle primarie, prima, e delle elezioni regionali poi, ne abbiamo avuto la riprova. Dice bene Matteo Renzi : meglio un partito che supera il 40 per cento con 100 mila iscritti e non un Pd con 500 mila tessere che si ferma al 25 per cento. Quando si fa il pieno dei voti nelle urne, anche gli iscritti arrivano. Basta lanciare una buona campagna per il tesseramento.

ora premettendo che il presidente ha tutto il diritto di esprimere le proprie idee in merito all’organizzazione del partito che pure lo ha sostenuto nelle sua corsa alla presidenza, mi sono sentito in dovere di ricordargli un paio di cosette che sarebbe bene non dimenticasse…nello specifico…

Miko Somma non sono per nulla d’accordo, marcello, prima di tutto perché il frutto di quel 40% è stato colto alle europee, dove la gente ha compreso forse il senso di tenere unito il consenso intorno ad un partito per maturare maggiore peso nelle assisi comunitarie, e non certo da un giudizio sull’azione di governo (allora non si poteva dare, magari oggi si), secondo perché il meccanismo del partito liquido (o gassoso addirittura) mortifica la partecipazione al dibattito, delegando ai supposti leader l’elaborazione delle linee politiche e trasformando la politica in plebiscitarismo spiccio…mi spiace davvero tu abbia simili idee, da presidente di una regione eletto anche dal voto dei militanti che oggi pure tu vuoi mettere in soffitta, delegando alla evanescenza programmata di conferenze stampa di comodo e tweet una comunicazione che necessita di ben altre sedi e ben altri approfondimenti collettivi…mi stai deludendo davvero tanto

ogni tanto dimenticare di fare pappagallismo renziano e concentrarsi su questa regione che renzi si prepara a devastare, male non sarebbe, presidente pittella…