maledetto sia il petrolio!!!…

Cara confindustria basilicata, una regione dove esiste il 31% di poveri (a reddito inferiore a 11.000-8.000 euro, tra povertà relativa ed assoluta) non è una regione dove il reddito pro-capite è 18.000 euro, ma una regione dove esistono profonde sperequazioni economiche e così sociali, una regione dove il balzo del 5% di pil si deve quasi esclusivamente alla fca di melfi (che si nutre di jobs act e di cassa integrazione a comodo) ed in parte al turismo a matera, non è una regione in crescita netta, ma una regione compartimentata nella crescita, così, cara confindustria basilicata, perchè parli di effetto petrolio che, a tuo dire e con un assertivo condizionale (deve aver prodotto) ha innescato crescita, quando il petrolio non è parte di quella crescita?…

signori, è partita una subdola campagna per il si del comparto petrolio, a cui interessa molto la modifica del titolo V che lascia campo aperto all’interesse combinato tra tassazione (stato) e profitto (compagnie)…a questa ferocia disinformativa occorre opporre un radicale NO…

ed una mia personale ripresa operativa della battaglia contro questo mostro che è diventato la maledizione di questa terra…NO OIL e maledetto sia il petrolio!!!…

miko somma