piccole storie di infamità

vi racconto una piccola storia di infamità tutta a 5 stelle…un amico, preoccupato, mi posta una foto di almeno 6 anni fa, se non di più, del sottoscritto seduto ad un tavolo di un bar (pasticceria milanese) in compagnia di leonardo pisani, aurelio pace, maurizio bolognetti ed un altra persona, intenti a prendere un caffè e fare due chiacchiere (durante una pausa del consiglio regionale), foto mandatagli via messaggistica fb appunto da un grillino che sobillava di mie “pericolose” frequentazioni con aurelio pace che, a suo dire, minavano la mia credibilità come possibile candidato governatore…che lobby, eh?…foto pubblicata d’altronde su fb illo tempore

beh, dopo aver rassicurato l’amico che dopotutto non era preoccupato affatto, dico semplicemente che tra me ed aurelio pace, bolognetti e pisani (che poi è un giornalista a voi noto) ci sono distanze politiche enormi, non colmabili eppure tutto ciò non ci impedisce di prendere un caffè e fare una chiacchiera da persone civili quali siamo e saremo, perché la politica non è odio, ma rispetto delle differenze, cosa che ho sempre praticato, vantando amici di centro, di destra, di sinistra con cui possiamo anche scornarci per una idea, ma della cui fede democratica sono convinto ed in quanto tali li reputo miei amici…

sono dopotutto amico di buona parte della politica lucana…

semplicemente non saranno mai miei amici e mai berrò un caffè con chi predica odio, sobilla infamità, racconta balle, posta link come verità assolute, ovvero con la buona parte dei soldati web grillini…

sono comunque vittima di alcune altre infamità commesse da costoro riguardo l’attività economica di famiglia, ma è altra storia, patetica e che poco può contro un’attività economica (una agenzia di viaggi 😉 ) che se esiste dal 1932 una qualche ragione pure dovrà averla… 😀
#songrullinimicaumani