SARA’ PRESENTATA LUNEDI’ LA RETE NATURA 2000 BASILICATA
 
14/03/2009 11.07.35
[Basilicata]
(AGR) – L’ambiente genera valore: è questo il tema dell’incontro di presentazione della Rete natura 2000, il programma della Regione Basilicata che prevede azioni di conservazione, recupero e valorizzazione ambientale.
L’iniziativa si svolgerà lunedì a Potenza, alle ore 10 presso la Sala Inguscio della Regione. Ai lavori, che saranno conclusi dal vice presidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico, prenderà parte Sandro Pignatti, ordinario di Ecologia presso l’università “La Sapienza” di Roma.
Saranno presenti anche gli esperti chiamati dalla Regione a svolgere le attività di monitoraggio e di definizione delle misure per tutelare le risorse naturali, nonché rappresentanti dell’Accademia italiana di scienze forestali, del Centro di ricerca su biodiversità ed ecologia del paesaggio dell’università “La Sapienza”, dell’Istituto per l’ambiente marino costiero del Cnr di Napoli, dell’Istituto di genetica vegetale del Cnr di Bari, del Consorzio nazionale per le scienze del mare (cui aderiscono 30 università italiane), dell’Enea, dell’Istituto nazionale della fauna selvatica, della Società botanica italiana, delle università di Bari, Pavia, Parma, della Calabria e della Basilicata, del Cnr di Tito e dell’Istituto nazionale di economia agraria.
La presentazione della Rete natura 2000 della Basilicata potrà essere seguita anche in diretta sul portale internet basilicatanet.it.

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tutto molto bello sulla carta, ma la domanda rimane tutta…come conciliare questi progetti di salvaguardia del territorio con una tendenza al lasciapassare per certi affari che proprio sul territorio insistono e rappresentano non solo una costante minaccia allo stesso ed alla salute degli abitanti, ma la negazione di ogni progetto di una gestione integrata ai principi di salvaguardia ambientale e di tutela delle economie locali stante la grande pervasività a tutti i livelli di quegli stessi progetti….il caso di ferrandina e della val basento, il caso della val d’agri, il caso del litorale ionico, il caso della val sauro e via di seguito in una triste cartina che copre ormai tutta la regione è l’emblema di un pensiero unico che ha un’unica destinazione…l’asservimento della regione intera alle multinazionali dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti e di tutto il circo barnum di faccendieri, imprenditori locali senza scrupoli, politicanti a libro paga, pennivendoli e facce televisive imbuti della disinformazione, burocrati grigi o neri, dipende dai casi, il tutto servito nella salsa densa di quella “passivizzazione” dell’opinione pubblica che fin troppo bene conosciamo come la blandizie di un popolo a cui si continua a far credere che i diritti siano favori e che i doveri sono sempre altrove…l’assessore santochirico ci pare in questo contesto una assicurazione a certi percorsi, un puntello di pensiero debole (il suo) al sistema del pensiero “unico”, quello che continua a voler considerare la terra come un supermercato che pratica sconti e saldi e di cui tuttavia si è deciso di portar via anche la cassa