GAL AKIRIS, DUE GIORNATE DI PROMOZIONE TERRITORIALE
 
30/04/2009 16.21.31
[Basilicata]
Il Gal Akiris, a conclusione del periodo di attività legato alla programmazione Leader +, organizza una due giorni per l’1 e il 2 maggio prossimi come momento di valorizzazione, promozione ed animazione territoriale.
L’evento dell’ 1 maggio “Music on the bay” vedrà l’esibizione, sulle sponde del Lago del Pertusillo, sito di eccellenza nel contesto del Parco Nazionale Val d’Agri – Lagonegrese, di 2 gruppi del territorio, gli Araldi di Marsiconuovo e gli Oronero di Montemurro, e la partecipazione di un testimonial lucano d’eccezione, Rocco Papaleo e la sua Band.
La giornata del 2 maggio sarà dedicata alla presentazione di una serie di lavori, realizzati a cura del Gal Akiris, con l’obiettivo di offrire una serie di strumenti, agli operatori locali e ai visitatori del nostro territorio, quali la guida Val d’Agri, 9 itinerari naturalistici georeferenziati, DVD dei 19 Comuni dell’area Leader + Val d’Agri Alto Sauro, una pubblicazione sugli itinerari religiosi lungo la via Herculia, nell’ambito del progetto transnazionale Cammini d’Europa, e tre cortometraggi: uno dedicato al Parco nazionale della Val d’Agri dal titolo “Sotto il mio cielo”; il film “Giallo”, una introspezione esistenziale di un giovane emigrante lucano che decide di tornare nella sua terra; ed il video dell’evento “Il bosco che vorrei”, organizzato dal Gal Akiris lo scorso 19 e 20 luglio.
L’iniziativa si svolgerà presso l’azienda “Per boschi e contrade” di Sarconi, una delle 20 fattorie didattiche della Val d’Agri, (progetto questo che vede il sostegno del Gal Akiris, in collaborazione con l’Alsia), a testimoniare la condivisione delle iniziative del Gal con gli operatori del territorio.
La giornata si concluderà con l’esibizione degli Ethnos in trio, con special guest l’arpista Daniela Ippolito, per sottolineare l’importanza delle tradizioni anche musicali del territorio, egregiamente rappresentate dal gruppo di Graziano Accinni ed esaltate dall’accompagnamento di uno strumento cosi legato all’area della Val d’Agri come l’arpa.

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l’inutilità dei gal e del gal akiris in modo particolare si rende ancora più manifesta quando alla politica della programmazione dell’intervento mirato sul territorio si sostituisce la politica pre-elettorale del tarallucci e vino…ultima chicca, l’arpa, di cui a viggiano ed in val d’agri, nonostante tutte le lodi ed i salmi uditi sullo strumento continua a non esistere più un solo costruttore, tanto che gli strumenti che gli arpisti locali continuano a suonare provengono tutti o quasi dall’estero…ridicolo…chiudere i gal, strumento di clientelismo spiccio e distribuzione di consensi in cambio di posticini di lavoro, ci pare un buon inizio per cambiare qualcosa in questa martoriata regione