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siamo al ridicolo…io non commento, ma leggete con attenzione il lancio di basilicatanet, poi magari comiciate a ridere

LAVORI STAGIONALI: DA APOF-IL CONSIGLI AI RAGAZZI

 
10/06/2009 09.59.06
[Basilicata]
“Per orientare i giovani del Potentino che in questo periodo decidono di svolgere attività di lavoro stagionale è necessario che i nostri ragazzi prima di partire si rivolgano ai Centri per l’Impiego piuttosto che fidarsi del “passaparola” o del consiglio dell’amico che ha già fatto un’esperienza lavorativa stagionale in una specifica azienda”. E’ l’ “appello” del presidente dell’Apof-Il (Agenzia Provinciale Orientamento Formazione Lavoro) di Potenza Antonio Giansanti sottolineando che “le incertezze sulla stagione turistica appena cominciata, che si traduce innanzitutto su un atteggiamento di titolari di imprese al risparmio del costo della forza lavoro, da una parte, e alcune significative novità introdotte in materia di contratti stagionali, tra cui il lavoro a chiamata, l’apprendistato professionalizzante stagionale e l’attualissimo contratto di lavoro occasionale ed accessorio, sono elementi da non sottovalutare. Ci risulta – aggiunge – in incremento il numero di giovani (e non) che sono già impegnati o che lo saranno nelle prossime settimane nelle attività del turismo nelle località romagnole o comunque al mare, presso villaggi, alberghi, strutture ricettive di diversa tipologia e anche in aziende agricole per la grande raccolta dei prodotti ortofrutticoli. Purtroppo continua ad accadere che, specie da parte di quanti non hanno una specifica professionalità, si accetti “qualsiasi mansione” e di conseguenza “qualsiasi salario”, invece di richiedere i parametri di trattamento del contratto di lavoro di settore. Per questa ragione i nostri ragazzi prima di partire dovrebbero rivolgersi agli sportelli dei Centri per l’Impiego della Provincia di Potenza dove – sottolinea Giansanti – possono contare su personale qualificato in grado di fornire ogni tipo di informazione e di acquisire gli elementi di base sulle mansioni da svolgere nel rapporto di lavoro stagionale. Per offrire maggiore assistenza – dice ancora il presidente dell’Apof-Il – è necessaria una più efficace sinergia tra mondo della scuola, organizzazioni sindacali ed imprenditoriali, agenzie pubbliche e private, anche attraverso forme di cooperazione con strutture romagnole e di altre parti d’Italia, per occuparsi in modo adeguato anche dell’aspetto, certamente non secondario, del vitto e dell’alloggio da garantire al lavoratore stagionale. I nostri ragazzi devono sapere che la disciplina del contratto persegue due finalità: far emergere il sommerso che caratterizza talune prestazioni lavorative tutelando maggiormente lavoratori che altrimenti opererebbero senza alcuna protezione; favorire l’inserimento lavorativo di fasce deboli del mercato del lavoro aumentando la possibilità di lavoro. La norma individua esplicitamente le categorie di lavoratori che possano svolgere queste prestazioni occasionali: disoccupati, casalinghe, pensionati, studenti, disabili e lavoratori extracomunitari, regolarmente soggiornati in Italia. Individua inoltre le attività lavorative per le quali è possibile il lavoro occasionale: lavori domestici; lavori di giardinaggio, pulizie e manutenzione edifici; insegnamento privato supplementare; manifestazioni sportive; lavori di attività agricole di carattere stagionale; lavori nelle imprese del settore commercio, turismo e ai servizi.
Il pagamento di queste prestazioni avviene attraverso buoni lavori (voucher) che garantiscono oltre il pagamento delle prestazioni anche la copertura previdenziale presso l’INPS e quella assicurativa INAIL.