la fiera delle ipocrisie

riporto senza commenti…tanto a chiunque sia in grado di intendere e volere è già chiaro tutto…

A MATERA SEMINARIO DELL’OSSERVATORIO AMBIENTE E LEGALITA’
“Dalla semplificazione delle norme alla introduzione dei reati ambientali nel codice penale”
13/06/2009 17.59.15
[Basilicata]
(AGR) – Sulla tutela dell’ambiente l’Italia sta arretrando e questo rischia seriamente di essere un regalo alle ecomafie e alla criminalità ambientale. E’ questo l’allarme lanciato da Legambiente.
Il seminario dal titolo “dalla semplificazione delle norme alla introduzione dei reati ambientali nel codice penale”, che si svolgerà il 15 giugno a Matera nella sal congressi dell’hotel San Domenico, ne corso del quale si incontreranno magistrati, legislatori, forze di polizia e ambientalisti – intende approfondire questo argomento.
Il seminario, che ha ottenuto il riconoscimento del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Matera, – spiegano i responsabili dell’Osservatorio Ambiente e legalità della Regione Basilicata – sarà l’occasione per un confronto utile a verificare lo stato dell’arte in questa materia, per favorire una più attenta lettura delle leggi esistenti, ma anche per proporre innovazioni.
Si parlerà del Testo unico ambientale e delle sue criticità, dell’asimmetria di leggi con sanzioni sproporzionate e territorialmente circoscritte, come quella per l’emergenza rifiuti in Campania, che consente di arrestare chi abbandona un rifiuto ingombrante ma lascia inalterate le sanzioni irrisorie previste per altre condotte più dannose per l’ambiente come avviene, ad esempio, per i depuratori comunali fuori legge che continuano ad essere puniti con sanzioni amministrative irrisorie; della presenza di alcune norme ben scritte, come quelle urbanistiche, che tuttavia nella loro applicazione spesso non producono i risultati attesi.
La cronaca politica di questi giorni – spiegano gli organizzatori del seminario – suggerisce altri argomenti di riflessione: il decreto legge sulle intercettazioni telefoniche, preziose in questo tipo di indagini, rischia di favorire i reati di traffico illecito dei rifiuti e di incendio boschivo doloso.
D’altra parte, oggi vi è sempre più la necessità di legare insieme lo sviluppo economico, l’innovazione e la legalità, perché in tempi di crisi un gruzzolo come 18 miliardi di euro (il giro d’affari annuale delle ecomafie) deve far gola allo Stato, così come agli industriali. Si manifesta la necessità di creare un conflitto di interesse fra aziende che delinquono e imprenditori onesti perché la moneta buona scacci quella cattiva. Bisognerà solo capire che divario intercorre tra le buone intenzioni e la realtà dei fatti.Programma:
ore 15.00 – Registrazione partecipanti.
ore 15.30 – Saluto Ordine degli Avvocati di Matera – avvocato Bruno Oliva;
ore 15.45 – Introduzione, L’Osservatorio Ambiente e Legalità della Regione Basilicata – dottor Pietro Fedeli;
ore 16.00 – La Tutela Penale dell’Ambiente Nella Nuova Direttiva dell’Unione Europea – avvocato Vincenzo Santochirico, vice presidente Regione Basilicata;
ore 16.30 – Il Nucleo Carabinieri Tutela Ambiente, Reati Ambientali e Tecniche Investigative – tenente Luigi Vaglio comandante carabinieri Tutela Ambiente;
ore !7.00 – Introduzione dei delitti ambientali nel Codice Penale – dottor Luca Ramacci, sostituto procuratore presso il Tribunale di Tivoli;
ore 17.30 – Giustizia e Ambiente Italia Sotto Esame – dottor Aldo Fiale consigliere presso la sezione III penale della Suprema Corte di Cassazione.

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non un commento, ma una domanda…quanto costa alle casse pubbliche (cioè ai cittadini lucani) l’osservatorio ambiente e legalità gestito da legambiente?…attendo risposte

2 pensieri su “la fiera delle ipocrisie

  1. e no!…io lo so perfettamente quanto costa quella convenzione inutile tra legambiente (area pd) e la regione basilicata…solo attendo che qualcuno che sa parli e dica chiaramente quanto costa questa “comparizia”

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