l’allegra coppia immobiliare

PIANO CASA, AMPLIAMENTI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE
De Filippo e Santochirico hanno presentato il disegno di legge regionale
16/06/2009 16.36.25
[Basilicata]

(AGR) – Miglioramento della qualità abitativa, sicurezza del patrimonio edilizio esistente, risparmio energetico, semplificazione amministrativa: sono questi gli obiettivi del disegno di legge regionale “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” che il presidente della Giunta, Vito De Filippo, e l’assessore all’Ambiente e Territorio, Vincenzo Santochirico, hanno presentato questa mattina ad ordini professionali, sindacati e associazioni di categoria e di volontariato.
I punti cardine del disegno di legge sono: possibilità di ampliare fino al 20 per cento la volumetria degli edifici residenziali mono e bifamiliari; demolizione e ricostruzione con la possibilità di aumentare la superficie complessiva fino al limite massimo del 40 per cento; tanto per gli interventi di ristrutturazione quanto per quelli di demolizione e ricostruzione non sarà necessaria la licenza ma sarà sufficiente la Dichiarazione di inizio attività.
La premialità volumetrica, in ogni caso, sarà subordinata alla riduzione dei consumi di energia e al rispetto delle norme antisismiche: maggiore il risparmio, maggiore la possibilità di ampliamento.
La proposta di legge regionale – ha spiegato il presidente De Filippo – è ispirata agli obiettivi contenuti nell’Intesa siglata il primo aprile scorso da Governo e Regioni. Le linee guida dell’Intesa sono il risultato di un confronto duro con il Governo, sia in relazione ai contenuti dell’accordo sia per quanto riguarda le competenze legislative: le Regioni hanno dovuto difendere, con forza, le loro prerogative”.
“Si tratta di un Piano straordinario – ha spiegato l’assessore Santochirico – che intende incidere sulla riqualificazione del patrimonio edilizio, con edifici, quartieri ed insediamenti residenziali che abbiano un impatto limitato e garantiscano un’elevata qualità della vita. Il via libera agli aumenti, infatti, sarà concesso solo a fronte di un alleggerimento del carico ambientale degli edifici che abbiano un titolo edilizio, escludendo, quindi, le opere abusive. Gli interventi non potranno essere realizzati nei centri storici e nelle aree sotto tutela. Con questo Piano – ha aggiunto Santochirico – riteniamo che sia possibile coniugare un’esigenza di carattere economico con la sfida ambientale; il comparto dell’edilizia rappresenta, infatti, uno dei settori economici a maggiore impatto in termini di emissioni di gas serra e allo stesso tempo costituisce un indiscutibile volano per l’occupazione e per l’economia”.
Associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, sindacati e ordini professionali potranno presentare eventuali osservazioni per consentire l’approvazione del disegno di legge da parte della Giunta la prossima settimana.

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e rispetto all’intesa stato (berluskoni)-regioni che novità ci sarebbero?…pare un copia-incolla con l’aggravante di un ulteriore aumento del 5% degli indici di edificabilità in caso di ricostruzione degli immobili…e quella storiella del risparmio energetico che sarebbe?…che farà l’allegra coppia santochirico-de filippo, daranno un’occhiata alle bollette precedenti e sulla stima di previsioni impossibili a farsi a preventivo, concederanno cosa, dal momento che sarà sufficiente la dichiarazione di inzio attività a cui entro 30 giorni teoricamente ci si potrebbe opporre?…tralasciando le solite dichiarazioni in-sostenibili dell’assessore alle royalties e vicepresidente della regione, ci si avvia ad un grosso regalo alle ditte costruttrici maggiori, quelle che realmente ne beneficeranno (avendo spesso acquisito stabili fatiscenti a prezzi irrisori che ora potranno demolire e ricostruire con il 40% in più di volumetria), mantenendo intatto il vero dispositivo preoccupante di questa legge, quello dell’autocertificazione da parte di tecnici che bisognerà sperare siano onesti…ma roba da matti!!!…speriamo in un rinsavimento del consiglio regionale ed in una bocciatura o limatura del testo, ma chi di speranza vive, di speranza…meditiamo gente, meditiamo!!!