| FENICE, L’ARPAB RISPONDE A BOLOGNETTI |
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| 26/06/2009 08.59.34 [Basilicata] |
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| Con riferimento alla nota del segretario dei Radicali lucani Maurizio Bolognetti, pubblicata nei giorni scorsi sui quotidiani locali, in cui si chiede all’Arpab di pubblicare sul suo sito i dati relativi al monitoraggio e al controllo dello stato delle matrici ambientali nei pressi dell’impianto termovalorizzatore Fenice di Melfi, il direttore dell’Agenzia, Vincenzo Sigillito, ribadisce che i dati in questione, così come è stato già comunicato il 24 giugno c.a. con nota ufficiale allo stesso Bolognetti, non vengono diffusi non per “mancanza di trasparenza” ma perché ad oggi è pendente, presso il Tribunale di Melfi, un procedimento inerente alle attività dell’inceneritore di Fenice S.p.A. che impedisce, attualmente, la divulgazione di notizie in merito. Non appena l’Organo giudiziario delegato alle indagini lo consentirà, l’Arpab comunicherà i dati richiesti, ai sensi della normativa attuale vigente. “Ancora una volta – ha concluso Sigillito – mi trovo a dover evidenziare che l’Arpab per sua mission svolge un lavoro impegnativo e complesso quale è quello di “controllare” le ripercussioni sull’ambiente provocate da attività antropiche che costituiscono una realtà e “tutelare” la salute dei cittadini. ….Inoltre diffonde in maniera chiara e trasparente i suoi dati, senza creare inutili allarmismi perché la disponibilità a fornire dati, cifre ed ogni elemento utile a comprendere le cause e le origini delle emergenze oltre a rispondere alle indicazioni delle normative europee sulla comunicazione del rischio ambientale, rappresentano lo specchio reale di un’etica istituzionale dell’Agenzia” |
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e che risposta sarebbe codesta?…il fatto che vi sia un procedimento pendente non inficia in alcun modo la diffusione di dati di interesse pubblico (non si tratta certo di una intercettazione e relativa inchiesta!!!), anzi le normative prevedono che in presenza di un allarme vi sia la massima diffusione di dati atti a fornire ai cittadini un quadro oggettivo della realtà…che poi la mission dell’arpab sia quella di cui parla sigillito, vi sarebbe da dire e molto…a partire dal famoso punto zero mai calcolato in val d’agri e proseguendo per quei famosi monitoraggi che scopriamo dopo tante millanterie non essere mai stati fatti in riferimento agli inquinanti da ricercare…etica istituzionale dell’agenzia?…ma mi facci il piacere!!!