l’intervento di mons. superbo

ce lo aspettavamo, eppure le parole del vescovo di potenza, mons. agostino superbo, che si è pronunciato sulla stampa contro il pozzo a monte grosso, suonano finalmente come una conferma…abbiamo ragione noi!!!…questo pozzo è un’offesa all’uomo ed alla natura!!!…personalmente io sono un ateo, eppure convinto che la spiritualità, qualunque ne sia il nome, possa andare di pari passo con la difesa dei diritti dell’uomo e dell’ambiente…personalmente io sono un ateo, eppure convinto che la spiritualità sia un valore profondo da rispettare e coltivare, nel rispetto di ogni cultura altra… le parole pensate, pesate ed infine pronunciate oggi del vescovo di potenza, che seguono gli atti concreti dei parroci che ci hanno sostenuto nella raccolta delle firme, sono uno dei regali che a noi tutti del comitato questa lotta ci ha consegnato…la certezza di essere dalla parte della ragione, pur essendo dalla parte del “torto”…in questa lotta noi ci abbiamo creduto fin da subito, spendendoci carne e nervi, per noi stessi e per tutti i potentini, che non meritano ulteriori ingiurie a loro stessi ed a questa città, patrimonio di tutti i lucani, ed infine per tutti quegli stessi lucani, che meritano molto più di quanto abbiano mai avuto…i lucani meritano la democrazia, quella dei diritti e non quella dei favori, quella dei doveri e non quella delle scappatoie, e i lucani siamo tutti noi…grazie mons. superbo!!!…miko somma

Un pensiero su “l’intervento di mons. superbo

  1. Un ringraziamento particolare a Mons. Superbo per le sue parole sul Pozzo di montegrosso che sono un segno di attenzione ai problemi reali della comunità Potentina e Lucana. Infatti sosteniamo da subito che non è facendo un altro pozzo che si risolvono i problemi energetici del paese ed i più seri e gravi problemi economici della famiglie lucane. Riteniamo sia necessaria un’azione politica più attenta ai problemi delle popolazioni – quello del lavoro certamente ma soprattutto il problema del potere vivere lavorando – . La gente non ce la fa ad arrivare a fine mese malgrado le rinunce e servono azioni politiche che affrontino questi problemi ancor prima di qualsiasi nuovo pozzo petrolifero.

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