AGRIENERGIA: INIZIATIVE CIA E AIEL IN BASILICATA |
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01/12/2009 09.55.21 [Basilicata] |
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Sono tre le iniziative promosse dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata di intesa con l’Aiel (Associazione dei produttori di agrienergia costituita dalla Cia) nel quadro dell’iniziativa nazionale “100 Piazze per il Clima”, in occasione del vertice mondiale di Copenaghen organizzato per il 12 dicembre. Attorno a quella data si svilupperà una mobilitazione diffusa per sensibilizzare la società italiana sul tema dei mutamenti climatici e sull’importanza dell’adozione di politiche di mitigazione e di adattamento per contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico. ——————————————————————————- eh no, cara cia, non si può predicare bene in piazza e razzolare male negli incontri con i referenti politici quale colangelo di fatto è…la bio-massa non è una risorsa se non in via accessoria e liddove non siano possibili altre risorse rinnovabili da utilizzare, l’assorbimento di co2 nei terreni non può essere contabilizzata in nessun caso, a pena di falsare ogni reale riduzione delle emissioni non naturali (in ogni caso per questo provvede già il rilascio di co2 per le coltivazioni e gli allevamenti, rilascio che riequilibria praticamente il rapporto)…la contabilizzazione agricola sarebbe un errore clamoroso!!!…a meno non vogliate contrattare finanziamenti, come appare del tutto evidente…in quanto alla micro-generazione parlare di impianti da 1-2 mw non mi pare configuri piccoli impianti, ma piuttosto una deregulation ulteriore del settore con l’aggravante di una forte spinta alle produzioni agricole no-food che risulterebbero agli operatori più redditizie, almeno in via apparente, della produzione agricola in senso stretto, operando così un abbandono delle stesse ed una definitiva e tombale messa a sistema del settore primario nel comparto agrienergetico, dove tante sono le imprese che si fregherebbero le mani per gli affari che si prospettano…un esempio?…quale agricoltore avrebbe i fondi per questi impianti?…o vogliamo sperare nel sistema creditizio?…lasciamo stare queste proposte miopi e cerchiamo piuttosto di parlare di micro-generazione volta all’autosufficienza energetica e al conseguente raccorciamento delle reti |