altre costituenti del nulla

facciamo una rapida disamina commentata di quello che ieri la tass ha lanciato nell’etere regionale:

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’, COMINCIA PERCORSO COSTITUENTE

 
05/12/2009 13.44.30
[Basilicata]
Con l’assemblea regionale dell’11 dicembre, in programma a Potenza e alla quale parteciperà anche il coordinatore nazionale di Sinistra democratica, Claudio Fava, “comincerà in Basilicata il percorso costituente di Sinistra ecologia e libertà”, che alle prossime elezioni regionali presenterà liste autonome. Lo hanno annunciato stamani, a Potenza, in una conferenza stampa, i dirigenti lucani, i quali hanno aggiunto che “dopo l’adesione di Sinistra democratica, Mps di Nichi Vendola, i Verdi di Grazia Francescato, Unire la Sinistra e di numerose associazioni, ora puntiamo a diventare un partito di sinistra che si occupi delle questioni reali di disagio nel nostro Paese e nella nostra regione”. Il coordinatore regionale di Sinistra democratica, Carlo Petrone, ha espresso “un giudizio negativo sugli ultimi cinque anni del governo di centrosinistra in Basilicata: noi – ha aggiunto – puntiamo alla qualità della politica e su questo vorremmo dialogare con il nuovo segretario regionale del Pd”. Sinistra ecologia e libertà “discuterà prima dei programmi e – ha continuato Petrone – poi delle alleanze. Comunque chiediamo un atto di responsabilità al centrosinistra e, in particolare, ai dirigenti del Pd che, da soli, non possono prendere decisioni per l’intera coalizione”. Durante la conferenza stampa, i rappresentanti del nuovo partito (che l’11 dicembre sceglierà il portavoce regionale e i delegati lucani per l’assemblea nazionale del 19 e 20 dicembre, a Roma) hanno illustrato anche una proposta di legge per le elezioni regionali “che prevede l’abolizione del listino e l’introduzione delle primarie”. L’ex segretario lucano della Cgil, Giannino Romaniello, ha infine illustrato i programmi per le politiche del lavoro del partito: “Le nostre priorità – ha concluso Romaniello – riguardano il consolidamento del rapporto di lavoro con il superamento del precariato, cominciando dalle pubbliche amministrazioni”.

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sinistra democratica, costola fuoriuscita dai ds e impustolatasi come tappo a sinistra per rifondazione e movimenti, gruppo di pressione che non si è mai confrontato con una sola votazione che potesse contarli e musurarne un peso politico, dopo la “follia” della sinistra arcobaleno che ha di fatto frantumato ogni ipotesi di sinistra allargata e plurale in nome di una sopravvivenza di ceti politici che altrimenti non troverebbero spazio ci riprova con questi partitini dalla matrice davvero poco chiara ed il cui scopo è ancora una volta intorbidire il clima politico e riproporsi come trait-d’union tra gruppi di potere del pd e sinistra cosiddetta radicale, movimentismo ed associazionismo, questa volta con l’aggiunta dei verdi della francescato, trombati da tutto, dell’mps di nichi vendola, altra creatura ignobile del leccaculismo centrosinistrese, etc. etc. (vorrei vederle poi queste associazioni di cui si parla nel comunicato)..e lo fanno con una lista “autonoma” a parole, poichè nei fatti sono e saranno una sponda di vincenzo folino e della sua ipotesi politica che sempre al centrosinistra degli affari conduce…ceti politico-sindacali dalle aspettative di sopravvivenza eterna nelle pieghe del potere dunque, gente di cui questa regione potrebbe anche fare a meno senza che nulla cambi nel panorama politico, gente a cui in cambio di qualche manciata di voti si lascerà la presidenza di qualche inutile commissione, qualche posto di sotto-governo nei vari consigli di amministrazione degli enti sub-regionali…tutto in linea con quanto finora accaduto, altro che i giudizi negativi di petrone sugli ultimi cinque anni di giunta!!!